
Per le flotte aziendali sembra che al momento i motori diesel restino l’arma vincente. La tecnologia ibrida in particolare non avrebbe tutti i dettagli positivi che, invece, immaginiamo. Quest’ultima, infatti, se è vero che unisce il motore elettrico al motore termico per consumare meno è perfetta più per i brevi percorsi che per quelli lunghi. Se la vettura è quasi sempre in movimento, infatti, si denotano pure elementi che non fanno certo risparmiare.

Sarà presentata il mese prossimo la Up!, la nuova city car di Volkswagen che la società sembra aver predisposto principalmente per rispondere al meglio alla crescente domanda europea per veicoli di piccole dimensioni, ed efficienti sul fronte dei consumi, sperando che il principale produttore di
La Daimler, una delle principali case produttrici al mondo di veicoli di lusso, ha affermato che durante il secondo trimestre i propri utili hanno superato le stime degli analisti, grazie a una forte domanda per i SUV Mercedes Benz, che hanno contribuito a gonfiare le fila del fatturato, trascinando in conseguente rialzo tutte le altre principali voci del conto economico aziendale di Daimler, terzo leader mondiale.
Nel nostro blog parliamo spesso e volentieri di auto aziendali, cercando – ove possibile – di soffermarci laddove i progetti di sviluppo ecocompatibile riescono ad arrivare. Oggi torniamo ad occuparci del comparto della mobilità aziendale, con un’iniziativa che coinvolge la Sorgenia e la Peugeot, in un accordo che speriamo che possa presto essere esteso anche ad altre grandi e piccole realtà industriali.
Un tempo esistevano i jet aziendali, aerei con tanto di sale riunioni, dove tenere meeting o ospitare i clienti più importanti. Ora i jet aziendali sembrano superati, e sono sempre di più le società che stanno lanciando le proprie prospettive in materia di mezzi di locomozione e di trasporto corporate, verso il treno aziendale, che pare poter diventare la nuova frontiera (a costi più contenuti) del trasporto di lusso per le società.