Controllo aziendale e posta elettronica

 L’imprenditore a capo di una azienda non può chiaramente controllare tutto e per questo si avvale dell’aiuto di validi collaboratori con competenze specifiche a seconda del settore di impiego. I suoi poteri nei confronti delle persone che assume sono limitati e, comunque, non devono mai intralciare la privacy personale, ecco perchè non potrà avere accesso alla posta elettronica e dovrà attenersi strettamente a tale regola. Del resto, la segretezza della corrispondenza è tutelata nel nostro ordinamento dalla Carta Costituzionale.

Lavoro 2011: va meglio ai laureati

 I laureati hanno sempre avuto, in fondo, la tendenza a lavorare più facilmente e a poter cogliere opportunità maggiormente interessanti sia a livello economico che di mansioni. In questo 2011, però, sembra che le cose, in tal senso, vadano ancora meglio e chi ha completato con risultati eccellenti il proprio corso di studi, alla fine, riesce quasi a sistemarsi. Certo siamo ben lontani da stipendi adeguati e contratti da sogno, però rispetto ad un mercato in profonda crisi diciamo che riescono a tirare avanti meglio fino alla fine del mese. In qualche raro caso, poi, la mansione è perfetta per i propri titoli e si può contare su un posto sicuro, ma non è la regola.

Consulenti per l’imprenditoria femminile: l’Europa investe

 Una forza lavoro che, probabilmente, è unica e che rappresenta la vera risorsa imprenditoriale in Italia: viene definito così il settore delle donne in carriera da più parti in Italia. Un tesoro che oggi, più che ieri, anche a fronte di una crisi economica che non accenna a finire, andrebbe sfruttato nel migliore dei modi. Del resto, proprio le imprese rosa hanno sofferto di più della mancanza di sbocchi nel mercato in questi ultimi anni, ma adesso qualcosa sta cambiando e i finanziamenti e le agevolazioni nei confronti di chi vuole fare impresa, cominciano a moltiplicarsi.

Grande azienda e posto fisso: il sogno dei giovani

 Cosa sognano i giovani laureandi per il loro futuro? Che cosa sperano di realizzare nel corso della loro carriera lavorativa i ragazzi che la laurea l’hanno già conseguita da un pò? E i loro familiari? Il pensiero è unico: posto fisso in una grande azienda. Il sondaggio che rivela tale tendenza, del resto prevedibile e mai mutata del tutto, è stato portato avanti dalla rivista Metro su 2 mila giovani italiani. Se la crisi ha enfatizzato tale speranza, la realtà non è poi così positiva e l’unica possibilità è quella di darsi da fare e sperare in un colpo di fortuna.

Regali aziendali anche a Pasqua

Non è la regola, anzi è una abitudine che, in Italia, in questo periodo, non esiste quasi completamente, eppure i regali aziendali, in particolare nelle grosse aziende possono riguardare anche il periodo pasquale. Dal semplice uovo di Pasqua, magari per sorridere insieme ai propri dipendenti di fronte ad una sorpresa sempre troppo misera, fino alla classica colomba. Il cadeau, in linea di massima, “addolcisce” sempre il lavoratore, ma mai utilizzarlo per proporgli qualche stipendio più basso o un planning di lavoro troppo pesante.

Donne e lavoro: ecco i settori in cui sono protagoniste

 Oltre 255 mila aziende agricole, inserite verso settori come il biologico, le produzioni di “nicchia” Dop e Igp, la vitivinicoltura.Tutte aree di riferimento moderne per le tante donne che vogliono fare impresa e raggiungere in breve tempo gli obiettivi, guadagnanto pure parecchio. Vanno bene anche campi come gli agriturismi, gli agriasili, le fattorie sociali e le fattorie didattiche: insomma tutte aziende per le quali è necessario scommettere in quanto si tratta di fette di mercato piuttosto nuove ma in continua crescita.

Come avanzare di carriera?

 E’ una domanda ricorrente, che un dipendente pone a se stesso prima che ai vertici aziendali, sempre piuttosto freddi e sfuggenti su un argomento dal quale dipendono molteplici aspetti della vita di un individuo. Come avanzare di carriera? Come riuscire a svolgere la propria mansione a livelli più alti e, possibilmente con uno stipendo più alto? Di certo la crisi economica non ha aiutato a trovare risposte in merito e, anzi, è già fortunato chi quel posto di lavoro può tenerselo ancora stretto. Vediamo quali sono le mosse giuste per tentare di ribaltare la propria posizione in ufficio e lavorare con un ritrovato sorriso sule labbra.

Mense aziendali: meno carne e più uova bio

 Da tempo si cerca di inserire dei prodotti più sani e genuini nei pasti delle mense aziendali, ma fino ad oggi i risultati sembrano piuttosto scarsi ed, inoltre, non tutti gli uffici adottano scelte che li portano alla preferenza di cibo davvero legato alla nostra tradizione e non carico di grassi. Il risultato è che, oltre ad ingrassare e a lungo andare accusare disturbi, i dipendenti si appesantiscono troppo e il ritorno al lavoro appare traumatico. Al momento, sembra farsi strada una nuova opzione, che sarebbe quella di introdurre meno carne e più uova bio soprattutto nelle strutture legate alla pubblica amministrazione. Si tratta del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale sui consumi della PA”, con cui  il ministero dell’Ambiente promuove un menu più vegetariano. In tal modo, accoglie anche le richieste della LAV, la Lega Antivivisezione che da tempo chiedeva maggior rispetto per il benessere animale, pure per limitare l’impatto ambientale prodotto dagli allevamenti intensivi. Il documento dovrà essere tradotto in un decreto ministeriale nelle prossime settimane.

Controllo di gestione aziendale per una impresa sempre vincente

Chi possiede una impresa e, ogni giorno, combatte per restare in equilibrio in un mercato in perenne evoluzione e sempre a rischio, per via della crisi economica e della concorrenza, è più che mai fondamentale un controllo di gestione aziendale corretto. Quest’ultimo rappresenta un vero e proprio sistema operativo che serve a guidare dipendenti e progetti interni verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione, cercando di arrivare al traguardo nel più breve lasso di tempo possibile.

Azienda vincente, obiettivo possibile

 Non sempre sono i fondi a mancare o le agevolazioni, a volte è solo uno stato mentale a fare la differenza. Ci si chiede se davvero con la crisi economica in corso, sia il caso di aprire una azienda, se si avrà la possibilità o la capacità di farla decollare, se si riuscirà a pagare in tempo i dipendenti e, soprattutto, se si eviterà un misero fallimento in grado di svuotare pericolosamente il portafoglio. Eppure creare una piccola impresa, con la possibilità che si ingrandisca nel tempo, è un obiettivo possibile con il massimo impegno e la buona volontà.

Nelle imprese va di moda il green marketing

 Non solo una moda ma, giustamente, una tendenza che aiuta a migliorare la vita di tutti. Nelle aziende si fa sempre più strada il green marketing, sin da quando sul finire del 1980 e inizi del 1990 fu cominciata ad apprezzare negli Stati Uniti. Si tratta della commercializzazione di prodotti realizzati rispettando l’ambiente, come conferma l’American Marketing Association e tantissime strutture stanno cominciando ad informarsi per evitare di inquinare ulteriormente un mondo che sta diventando saturo di gas tossici e prodotti non più genuini. Un numero discreto di imprese adotta tale modello di vita già da tempo.

Comunicazione aziendale e cessazione del rapporto di lavoro

Sono diversi i motivi che possono portare all’interruzione del rapporto bilaterale che si instaura tra azienda e lavoratore al momento dell’assunzione. Se un tempo, un evento del genere si verificava molto più spesso quando il dipendente si rendeva protagonista di qualche azione sulla quale proprio non si poteva passare sopra, adesso la crisi economica e i bilanci aziendali sempre in precario equilibrio, hanno portato alla nascita e alla scelta di contratti a termine più o meno lunghi. Se l’impresa non ritiene più necessario, quindi, affidare una determinata mansione ad un singolo, ecco che deve rendere noto quello che pensa al diretto interessato attraverso una comunicazione interna che sia chiara ed efficace e che, soprattutto, non possa dare il via ad azioni legali che distruggerebbero economicamente l’intera struttura.

Aziende: ufficio accogliente e dipendenti felici

 Una volta quella dei colori era una teoria, adesso anche la scienza prova che determinate gradazioni cromatiche sono in grado di agire direttamente sul nostro sistema nervoso attivando tutta una serie di reazioni, in linea di massima assolutamente personali.Un ufficio che non sia del classico bianco o grigio come spesso accade, può avere degli effetti insospettabili sui dipendenti, secondo nuovissimi studi sull’argomento. In questo modo, meglio evitare i colori troppo accesi quali il rosso ad esempio, se non smorzati con gradazioni più fredde, ma via libera a delicati arancio, giallo e rosa, magari intervallati da un più classico bianco.

Comunicazione aziendale, newsletter e web

 Comunicare in modo semplice, veloce ed economico anche con i propri dipendenti da qualche anno non è più un problema: tutti possono apprendere in tempo reale di una novità aziendale senza bisogno di telefonate, riunioni o incontri lunghi e noiosi. Questo grazie alla posta elettronica e alla mail che qualunque attività commerciale sfrutta al massimo ogni giorno, così come avviene pure per l’intranet aziendale. Per non parlare dei liberi professionisti che senza tale mezzo di comunicazione probabilmente perderebbero moltissimi contatti di lavoro. Insomma anche il modo di svolgere la propria professione è cambiato, grazie al web che fornisce regole, registri e una serie di strumenti da sfruttare. Molto di moda, poi, vanno le newsletter che annunciano le novità di un settore, di un prodotto o di una struttura, soltanto a chi è interessato e, quindi, decide di iscriversi, ma le regole, di volta in volta, possono cambiare.