
Senza alcun dubbio, tutti sono a conoscenza del fatto che esistono fattori che fungono da moltiplicatore delle capacità personali, in genere riconducibili alla capacità dei manager di rendere condivisa l’identità aziendale. Ciò che ci interessa, ai fini pratici, è misurare l’influenza della motivazione sulla prestazione, ovvero l’insieme di forze che a livello individuale sostengono la condotta lavorativa, influenzandone la direzione (le attività), l’intensità (sforzo lavorativo), la persistenza (di fronte agli ostacoli).

Yahoo, come noto, ha chiuso i propri conti aziendali di periodo con ricavi inferiori alle stime degli analisti. Il risultato è stata una discreta punizione da parte dei mercati finanziari, che hanno penalizzato i titoli azionari con una flessione durante le negoziazioni alla Borsa americana, rispecchiando in tal modo la delusione per dei risultati che sono stati abbondantemente sotto gli auspici della maggioranza degli osservatori.
Se ben vi ricordate,
Quanto è stata ribattezzata da più parti come una nuova bolla hi-tech che assume le sembianze di un boom dei social network e dei loro risvolti aziendali, è probabilmente più che altro da interpretarsi come la tendenza a collocare investimenti aziendali in un segmento, come quello dei portali di socializzazione di principale riferimento nel mondo, prima che lo stesso settore si sgonfi, per essere sostituito da ulteriori innovazioni.
Il tema delle remunerazioni aziendali è materia all’ordine del giorno tra analisti e studiosi di settore. Nell’ambito finanziario, ma non solo, osservare gli elevatissimi compensi attribuiti ai top manager, anche in tempi di crisi, e anche se le società gestite da tali amministratori non sono certamente in floride acque, ha fatto storcere il naso a ben più di qualche osservatore, attento a cercare di stabilire un legame tra l’equità del compenso del manager e il desiderio di incentivare i migliori amministratori.
Sulle pagine del nostro blog abbiamo più volte parlato dell’importanza che l’asilo aziendale riveste all’interno della valutazione dell’intera qualità della propria professione, costituendo uno di quei benefit non monetari che, alla fine del mese, hanno un riflesso molto significativo non solamente in termini di maggiore serenità nella gestione del proprio nucleo familiare, quanto anche nel risparmio economico ottenuto rispetto all’utilizzo dei tradizionali asili privati.
Conciliare lavoro e famiglia in un’unica struttura aziendale, un campus che possa essere efficacemente aperto ai nuclei familiari, e possa godere di strutture in grado di migliorare la qualità del lavoro e della vita, con un vero e proprio nuovo modo di lavorare che – rendendo più sereno l’approccio al lavoro quotidiano – dovrebbe altresì costituire una molla di maggior efficientamento produttivo dei dipendenti.
Uno dei modi più utilizzati dalle società italiane – e soprattutto dagli istituti di credito quotati – è quello di premiare i propri dipendenti mediante la possibilità di acquisire dei pacchetti azionari della stessa compagnia, permettendo pertanto agli stessi lavoratori subordinati di poter divenire partecipanti nel capitale della società “datore di lavoro”.
Possono le esportazioni aziendali salvare l’economia del Mezzogiorno? Difficile dirlo, ma è certamente vero un dato: l’export sta risollevando le condizioni di salute delle piccole e medie imprese nel Sud Italia, come confermato da un recentissimo report curato da Unioncamere sul trend assunto dalle pmi meridionali.
Così come in ambito privato, anche in tema di organizzazione aziendale il sistema operativo Windows, di Microsoft, costituisce una scelta pressochè maggioritaria da parte delle aziende.
All’interno dei parchi di auto aziendali, prende lentamente piede l’utilizzo di veicoli ecologici a base di metano, che possano contribuire a ridurre il negativo impatto ambientale delle quattro ruote aziendali all’interno delle principali società europee.
Anche se non capita spessissimo, può accadere che una società di revisione decida di non certificare il bilancio aziendale. E’ quanto è successo al
Continuano a pervenire in redazione le news in merito all’approvazione dei bilanci aziendali da parte dei rispettivi organi societari. Vediamo ora come è andato quello relativo all’esercizio 2010 di Astaldi.