Importati investimenti nell’infrastruttura di rete, ricavi in crescita e numero di clienti connessi in banda larga in aumento. Sono questi alcuni dei tratti salienti del bilancio aziendale di Fastweb per il 2015 che l’azienda ha presentato nelle scorse ore.
Contabilità Aziendale
Contabilità azienda, crescono i pagamenti elettronici
Nella contabilità aziendale anche delle piccole imprese sono sempre più frequenti le voci riguardanti pagamenti elettronici. Seppure tra non poche resistenze anche in Italia i pagamenti senza contati sono in significativa crescita con un ricorso sempre più frequente alle carte di credito.
Luxottica, nel 2013 fatturato ed utili in crescita
Luxottica chiude il 2013 con dati di bilancio decisamente positivi. L’azienda specializzata nella progettazione produzione e vendita di occhiali, lenti e montature ha registrano lo scorso anno un fatturato di oltre 7,3 miliardi di euro mettendo a segno una crescita rispetto al 2012 del 7,5% a cambi costanti e del 3,2% a cambi correnti.
Imprese, come chiedere il risarcimento per i ritardi delle PA
Decreto Fare stabilisce le modalità per la richiesta di risarcimento nel caso di lungaggini durante avvio ed esercizio dell’attività di impresa in base all’articolo 28 del Dl 69/2013, convertito nella
Come migliorare il rapporto tra banche e aziende
Tre imprese su dieci soffrono di indebitamento nei confronti delle banche. Un eccesso di debito caratterizza il sistema imprenditoriale italiano, troppo debole al momento. Di contro, redditività, riserve fondiarie e
Come calcolare il capitale dell’interesse semplice
Il capitale dell’interesse semplice altro non è che la percentuale ricavata dai nostri risparmi, espressa in una percentuale annua. Il suo guadagno, sovente, è calcolato e inserito nel saldo a
Modello dichiarazione Irap 2013
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul suo sito internet il modello per la dichiarazione Irap 2013, che ricordiamo deve essere presentato per dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive relativa al periodo di imposta 2012.
Presupposto per il pagamento dell’imposta è l’esercizio abituale di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazionedi servizi. Ad esempio, tale modello deve essere opportunamente compilato e consegnato dalle persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di redditi d’impresa, dalle persone fisiche esercenti arti e professioni titolari di redditi di lavoro autonomo, fatta eccezione per coloro che aderiscono al regime dei minimi.
Costi aziendali, l’uragano Irene penalizza i bilanci delle compagnie aeree
L’uragano Irene abbattutosi sulla costa orientale degli Stati Uniti verrà ricordato come una delle determinanti principali di questo trimestre per quanto concerne i costi aziendali e i mancati guadagni di buona parte delle compagnie aeree operanti nel comparto dei cieli nordamericani, e non solo.
Stando a quanto affermano le società impegnate nel settore, infatti, sarebbero circa oltre 9.500 i voli cancellati a causa dell’uragano, e della conseguente chiusura di molti scali aeroportuali, che avrebbero di fatto portato a un’interruzione pressochè completa delle attività di compagnie aeree come la United Continental Holdings, la Delta Airlines, la American Airlines e molte altre, per quanto riguarda la macroarea sopra individuata.
Valori aziendali, secondo gli analisti ora Linkedin è sopravalutata
Il tempo della crescita sembra finito, almeno per il momento, per quanto concerne il valore aziendale di Linkedin. Il social network business oriented più noto del mondo è infatti precipitato durante le negoziazioni alla Borsa americana, quando gli analisti di Morgan Stanley e della Evercore Partners hanno annunciato di aver ribassato il proprio rating sui titoli azionari, a causa di una sopravalutazione delle stesse partecipazioni nel capitale del social network recentemente sbarcato sui mercati regolamentati.
In altri termini, quel che hanno affermato gli osservatori di Morgan Stanley e di Evercore Partners è che Linkedin attualmente è troppo cara, anche se la stessa società ha dichiarato di aver chiuso il secondo trimestre dell’anno con un livello degli utili superiore a quello delle attese, diramando inoltre degli auspici sul trend dei ricavi di vendita e di servizi che sembra non conoscere battute d’arresto.
Tagli aziendali, maxi riduzione delle risorse umane
HSBC Holdings, una delle principali banche del vecchio Continente, sta per dare il via a uno dei più importanti piani di riduzione delle risorse umane che si siano mai visti negli ultimi tempi. L’istituto di credito ha infatti in mente di tagliare il proprio organico di circa 30 mila unità entro la fine del 2013, per un volume complessivo di dipendenti che – stando all’attuale composizione dell’organigramma, equivale a un 10% del totale.
L’obiettivo dichiarato di HSBC è ovviamente quello di tenere sotto controllo i costi. Viste e considerate le straordinarie difficoltà nello sviluppare i ricavi da vendite e da prestazioni, l’azione più diretta per incrementare gli utili di periodo sembra quella di tagliare il costo del personale, che in HSBC (e non solo) rappresenta una delle voci più onerose: la Borsa ha gradito questi tagli aziendali, riportando in aumento le azioni HSBC.
Conti aziendali, quelli di Amazon sono spinti dal Kindle
Il Kindle è “il” lettore di libri elettronici più diffuso negli Stati Uniti. Amazon è il più importante rivenditore al dettaglio on line del mondo. Uniti, i due fattori, hanno prodotto un risultato particolarmente gradito agli osservatori dei conti aziendali della società statunitense e, in particolar modo, agli investitori nella compagnia: un balzo dei profitti netti e delle vendite nette che ha prodotto un incremento delle quotazioni in Borsa.
I profitti di Amazon sono infatti stati pari a 191 milioni di dollari, pari a 41 centesimi per azione, contro i 207 milioni di dollari dell’anno prima. Una flessione, si potrà osservare, che comunque rispecchia un andamento significativamente migliore di quanto atteso dagli analisti, che invece attendevano un profitto pari a 34 centesimi. Bene anche le vendite, a quota 9,91 miliardi di dollari contro una proiezione di 9,38 miliardi.
Conti aziendali, Yahoo delude gli analisti di mercato
Yahoo, come noto, ha chiuso i propri conti aziendali di periodo con ricavi inferiori alle stime degli analisti. Il risultato è stata una discreta punizione da parte dei mercati finanziari, che hanno penalizzato i titoli azionari con una flessione durante le negoziazioni alla Borsa americana, rispecchiando in tal modo la delusione per dei risultati che sono stati abbondantemente sotto gli auspici della maggioranza degli osservatori.
I ricavi del secondo trimestre di Yahoo si sono infatti fermati a quota 1,08 miliardi di dollari, in diminuzione del 4,6% rispetto allo scorso anno e, soprattutto, contro stime dei principali osservatori dei mercati finanziar che puntavano su una quota leggermente più alta, pari a 1,11 miliardi di dollari. Quota che i conti di Yahoo non sono riusciti a rispettare di quel tanto che basta per provocare una perdita di quotazione durante le negoziazioni nei mercati regolamentati.
Ricavi aziendali, record per Apple
Pochi giorni fa Apple ha diramato gli ultimi dati sui suoi ricavi aziendali, in un comunicato stampa evidentemente molto atteso da tutti gli stakeholders, e non solamente dal mercato finanziario. Un elemento molto importante, che ha permesso alla società di Steve Jobs di poter compiere un balzo in avanti nelle valutazioni delle proprie azioni, che per la prima volta nella storia hanno superato i 400 dollari.
Il comunicato cui facciamo riferimento contiene d’altronde numeri davvero impressionanti. Gli utili netti della società sono infatti più che raddoppiati a quota 7,31 miliardi di dollari, pari a 7,79 dollari per azione, contro i 3,25 miliardi di dollari, o 3,51 dollari per azione, conseguiti durante lo stesso periodo dello scorso anno. Segno che la macchina Apple continua a produrre redditività in abbondanza, a dispetto dei potenziali sgambetti dei concorrenti.
Ricavi aziendali, Google batte le stime degli analisti
Google, il motore di ricerca più importante del mondo, ha ottenuto interessanti incrementi in Borsa successivamente alle notizie diffuse in merito ai dati di ricavi conseguiti nel recente periodo. Dati di ricavi da vendite e da prestazioni che hanno superato le stime degli analisti, e che confermano i positivi progressi compiuti nei segmenti alternativi al core business del bilancio societario, l’advertising online.
I ricavi di vendita sono infatti giunti a quota 6,92 miliardi di dollari, come confermato in un comunicato della compagnia californiana. Il risultato è stato giudicato positivamente sia dai mercati finanziari che dai principali analisti di Borsa, con Bloomberg che ad esempio prevedeva ricavi lordi per 6,57 miliardi di dollari, come frutto della media delle stime degli osservatori cui si è rivolta per formulare tale proiezione.