Investimenti aziendali, 1,2 miliardi per gli “Angry birds”

 Se possedete un prodotto Apple, è altamente probabile che vi sia capitato di giocare a Angry Birds, uno dei più noti giochi per i dispositivi della “mela morsicata”. Un’app videoludica che in breve tempo ha conquistato ampio spazio all’interno di iPad & co., e che altrettanto rapidamente si è evoluta fino a diventare un brand riconoscibile su felpe, magliette, cappellini e altri gadget, non solo nel settore dell’abbigliamento.

Ebbene, stando a quanto riportato su alcuni media internazionali, la Rovio Entertainment Oy, società finlandese che sta dietro alla creazione del gioco, sarebbe in fase di trattative piuttosto avanzate per ottenere dei fonti che potrebbero valutare la compagine intorno a 1,2 miliardi di dollari: una valutazione davvero molto elevata, che potrebbe portare la società a un nuovo sviluppo strategico futuro.

Due imprese in rosa per ogni azienda fallita

 Quando si dice “una buona notizia e una cattiva”. Voi quale volete sapere per prima? Del resto sono l’una la curiosa conseguenza dell’altra e si calcola che per ogni impresa fallita, nel frattempo nascano due aziende in rosa. Che l’imprenditoria femminile viva un ottimo momento lo sappiamo già da tempo e, in effetti, dopo anni di sorpassi verso la poltrona più importante e mesi interi in casa a cullare i propri figli, per le donne è l’ora di tornare seriamente in campo.

Energie rinnovabili: nuovi investimenti su scala mondiale

 E’ un momento finalmente più che positivo per le energie rinnovabili, tanto che sono partiti, su scala mondiale, una serie di investimenti nel settore che potrebbero portare nel breve e lungo termine a guadagni sia per le imprese interessate che per gli utenti che decideranno di usufruirne. Si calcola che solo nel 2010 si sia arrivati ad una cifra di 211 miliardi di dollari rispetto ai 160 miliardi del 2009. Questo secondo quanto riferito dal rapporto “Global Trends in Renewable Energy Investment 2011″ curato da Bloomberg New Energy Finance per conto dell’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente).

Buoni pasto: i primi a saltare per la crisi economica

 Da tre anni la crisi economica non lascia tregua e tutte le volte che la tv ci rimanda immagini positive poco poi corrispondono ad una realtà fatta di licenziamenti, budget assente e in generale guadagni scarsi. I primi a saltare sono i piccoli privilegi che per le famiglie e anche per i lavoratori erano comunque comodi. Parliamo in primo luogo dei buoni pasto, amati e odiati soprattutto per il loro basso importo il più delle volte e sempre al centro delle polemiche. Per questo molte aziende che li producevano sono state costrette a chiudere, altre a ridurre drasticamente il personale e altre ancora a tagliare i costi perchè i guadagni sono nettamente inferiori rispetto a qualche anno fa.

Sconti aziendali, cosa c’è dietro ai ribassi di Fiat e Volkswagen?

 I ribassi e gli sconti aziendali proposti da alcuni dei leader internazionali del settore automotive, come Volkswagen, Fiat e General Motors non sono passati certamente inosservati agli occhi degli analisti di mercato, secondo i quali dietro a queste mosse – convenienti per chi andrà ad acquistare un’auto nei prossimi mesi – vi sarebbe la necessità di rilanciare le vendite, assestate su livelli non troppo confortanti per uno sviluppo solido futuro.

È d’altronde ben noto che le principali aziende internazionali si stiano preoccupando sempre più del deteriorarsi della crisi economica occidentale, cercando di porre rimedio a un presumibile calo del fatturato attraverso le proprie leve strategiche e operative che, nel caso di alcune tra le principali società operanti del settore delle quattro ruote, prendono il nome di sconti e finanziamenti molto convenienti per sostenere l’acquisto delle auto.

Ravenna: diminuiscono le aziende del settore agricolo

 Aziende agricole in calo nell’area di Ravenna con l’ulteriore cambiamento di quelle che rimangono che, invece, diventano più grandi e aumentano il proprio budget. A diminuire sono anche i frutteti rispetto alle aree che si potrebbero coltivare e coloro che si occupano la terra sono sempre più grandi. I giovani guardano avanti e pensano ad altro, magari decidendo anche di cercare la propria fortuna fuori dall’Italia. I dati giungono dal bilancio provvisorio del censimento dell’agricoltura, in merito alle osservazioni riferibili al 2010.

Conti aziendali, crescono i ricavi di Mc Donald’s

 Continuano a crescere i ricavi nei conti aziendali di Mc Donald’s, grazie principalmente a un buon incremento delle richieste di prodotti di fast food in Cina e in altri mercati emergenti, che all’interno del bilancio della compagnia statunitense, permettono di controbilanciare più che adeguatamente le flessioni che invece si riscontrano, almeno in parte, nei mercati occidentali e, in generale, in quelli ritenuti più maturi economicamente.

Grazie infatti alla crescita della clientela cinese, i ricavi della principale catena di fast food del mondo sono cresciuti del 5,1% nel mese di luglio, e pertanto oltre le attese dei principali analisti, che auspicano sì un incremento del fatturato di Mc Donald’s, ma pur sempre inferiore alla soglia del 5% (Bloomberg, in proposito, era pronta a scommettere su una crescita dei ricavi intorno al 4,7% su base annua).

Aziende e trasporti: a Palermo l’Amat manda in tilt la città

 Non è che a Palermo gli autobus passassero proprio in continuazione, ma fino ad oggi lavorare per l’Amat, l’azienda dei trasporti che riguarda gli autobus locali era una gran sicurezza, a livello di serietà e di stipendio. A gara gli abitanti dell’isola cercavano di assicurarsi un posto di lavoro nell’impresa che oggi, evidentemente, è stata duramente colpita dalla crisi, tanto da non riuscire più a far fronte al pagamento dei dipendenti. La protesta è esplosa con tutta la sua forza in città e i mezzi sono fermi nelle rimesse. Chi ha disagi maggiori sono i cittadini, costretti ad attendere inutilmente per ore sotto le assolate pensiline.

Alleanze aziendali, Japan Airlines punta ai cieli francesi

 La Japan Airlines continua a cercare alleanze aziendali: dopo aver stipulato un accordo con la British Airways per migliorare la posizione commerciale della società aerea giapponese nel vecchio Continente, la stessa Japan Airlines starebbe cercando di contrarre un accordo similare anche con la Air France, per un’intesa che dovrebbe incrementare ulteriormente la competitività della compagnia nel mercato europeo.

Nell’attesa che anche questo secondo accordo possa svilupparsi positivamente, il presidente di Japan Airlines Masaru Onishi ha affermato che l’alleanza con la British Airways è un’intesa fondamentale per il futuro della società aerea giapponese, per il raggiungimento dell’obiettivo della copertura dei servizi europei. Anche se non è stato affermato ancora alcunché in merito alle ulteriori joint ventures, le porte della compagnia sembrano più che aperte.

Aziende italiane: aumenta il fatturato e diminuiscono gli occupati

 Una brutta, bruttissima tendenza che potrebbe portare nei prossimi mesi gli imprenditori a continuare a effettuare seri tagli sul personale. Si perchè effettivamente la riduzione sembra funzionare al momento: scongiura il fallimento, fa rientrare il budget e permette di ottenere buoni risultati anche caricando di lavoro quei pochi dipendenti che pur di non perdere il posto di lavoro sono disposti a tutto o quasi. Dopo la crisi iniziata nel 2008 ora sembra che le cose possano via via avviarsi verso la normalità, ma a che prezzo?

Valori aziendali, secondo gli analisti ora Linkedin è sopravalutata

 Il tempo della crescita sembra finito, almeno per il momento, per quanto concerne il valore aziendale di Linkedin. Il social network business oriented più noto del mondo è infatti precipitato durante le negoziazioni alla Borsa americana, quando gli analisti di Morgan Stanley e della Evercore Partners hanno annunciato di aver ribassato il proprio rating sui titoli azionari, a causa di una sopravalutazione delle stesse partecipazioni nel capitale del social network recentemente sbarcato sui mercati regolamentati.

In altri termini, quel che hanno affermato gli osservatori di Morgan Stanley e di Evercore Partners è che Linkedin attualmente è troppo cara, anche se la stessa società ha dichiarato di aver chiuso il secondo trimestre dell’anno con un livello degli utili superiore a quello delle attese, diramando inoltre degli auspici sul trend dei ricavi di vendita e di servizi che sembra non conoscere battute d’arresto.

Chieti: sempre più donne a capo di una impresa

 A Chieti il lavoro è in mano alle donne: sembra una provocazione invece è una felice tendenza che interessa la zona. L’imprenditoria femminile qui ha subito un incremento dello 0,4%e le esponenti del sesso femminile in questione operano nel terziario, in primo luogo nel commercio. Tutte sono laureate e la città resta tra le prime dieci di Italia più sviluppata da questo punto di vista. I dati arrivano da uno studio effettuato da Terziario Donna, l’associazione a marchio Confcommercio che rappresenta l’imprenditoria al femminile in una serie di ambiti. Parliamo soprattutto oltre che di vendite pure di servizi, turismo e piccole e medie imprese.

Successi aziendali, ottime stime per la crescita di Google+

 Non troppo tempo fa abbiamo parlato di Google+, il nuovo strumento di social networking che dovrebbe creare qualche grattacapo alla leadership indiscussa di Facebook. L’avvio del nuovo social network del più noto motore di ricerca al mondo è stato davvero brillante, e altrettanto soddisfacenti sembrano essere le stime e le previsioni che alcuni tra i principali osservatori di settore stanno conducendo sulla sua crescita nel medio e nel lungo termine.

Stando infatti a quanto affermato da una recente ricerca condotta congiuntamente da Bloomberg e da YouGov, il nuovo social network di Google potrebbe attrarre fino al 22% della popolazione internauta adulta degli Stati Uniti entro un anno, sorpassando così gli utilizzatori di Twitter e di Linkedin, e consolidando la propria seconda posizione di mercato alle spalle del già ricordato leader, Facebook.

Apple è più innovativa di Google secondo Forbes

In fondo è una lotta tra titani dove assegnare il podio non è affatto facile, eppure Forbes ha reso nota la classifica “The world’s most innovative companies” in cui vengono messe in ordine di importanza economica le più importanti aziende del mondo. Ecco che secondo tale lista Apple riuscirebbe a battere perfino Google in quanto ad innovazione. La prima si piazza, infatti al quinto posto, superando Google, mentre il podio toccherebbe a Salesforce e Amazon.