Strategie aziendali e marketing: le novità sull’iPhone 5S

Si parla ancora del’ultimo modello dello smartphone Apple che già è il momento di passare alla presentazione dell‘iPhone 5S che per la gioia di chi ha appena comprato il 5, potrebbe essere mostrato per la prima volta al pubblico solo a settembre 2013. Strategie aziendali mirate? Una questione di marketing ben studiato, come ormai ci ha abituato il brand o semplicemente si tratta di un motivo più semplice: ritardi nella produzione e, soprattutto, nella realizzazione del software?

Gli italiani guardano all’Oman e partono gli investimenti

 L’Oman potrebbe essere il prossimo paradiso degli investimenti italiani: meta ricca e non troppo conosciuta turisticamente appare come perfetta per  poter avviare delle trattative di tipo commericale. Nei prossimi giorni, intanto quattro aziende legate ai settori delle infrastrutture, costruzioni e beni strumentali del Belpaese voleranno proprio in tale tratto di mondo per capire meglio come muoversi nell’immediato futuro in questo senso.

Facebook perde utenti: declino aziendale?

 Se Facebook non conosce periodi di declino praticamente da sempre, adesso la tendenza potrebbe essersi avviata verso una involuzione per il re dei social network. Si perche soprattutto in Usa e in Canada, ha cominciato a predere utenti nell’ultimo mese, coinvolgendo nella crisi un enorme comparto aziendale. Si calcola che solo a maggio si sia registrata una diminuzione di oltre 6 milioni di unità solo negli Stati Uniti. Se ad inizio mese, quindi, gli utenti erano 155,2 milioni sono poi passati a 1489,4 milioni alle fine di maggio. Problemi aziendali in vista quindi per la società di Palo Altoe, nonostante, stia cercando di correre ai ripari in realtà non si sa quali siano i prossimi risultati.

Comunicazione aziendale, come variare la ragione sociale

 Se una società si trova nella situazione di dover variare la propria ragione sociale, è costretta a rispettare alcuni requisiti in termini di comunicazione aziendale, non molto gravosi per l’organizzazione della società.

La variazione va infatti effettuata, dopo apposita delibera assembleare, mediante deposito della decisione nel Registro delle Imprese, dove occorrerà predisporre la modulistica opportuna per consentire la modifica del “nome” della società in questione.

Discorso a parte, invece, è quello relativo agli aspetti e ai rapporti più frequenti e commerciali della gestione societaria.

Comunicazione aziendale: le mosse per evitare gli scocciatori

 Il governo ha dato il via libera all’utilizzo degli elenchi telefonici quale base informativa per ottenere gli indirizzi utili a inviare lettere di natura promozionale. Il rischio è che, in seguito a questa previsione, le nostre cassette postali possano essere riempite di messaggi promozionali, depliant e volantini con le offerte del promotore di turno. Ma c’è un modo per evitare questa potenziale “invasione” di posta indesiderata?

Ovviamente la risposta è positiva, poichè il cittadino può iscriversi al registro delle opposizioni e, di conseguenza, rinunciare ad essere informato con il materiale promozionale di cui sopra.

Sembrerebbe pertanto tutto facile per chi non desidera ricevere pubblicità, ma le cose sono un pò più complesse. Innanzitutto è necessario che il cittadino si attivi in prima persona (con un dispendio, anche se minimo, di energie e di tempo) e in secondo luogo è necessario altresì “sperare” che il registro possa funzionare a dovere.

Reporting aziendale e scenario economico moderno

 I tempi cambiano e anche le realtà imprenditoriali si modificano come, del resto, è normale che sia: le strutture diventano assai grandi e complesse e, più che mai, diventa necessario un controllo deciso e concreto nelle varie aree, dove differenti sono le competenze e le mansioni. Dimensioni moltiplicate per le imprese e un ben più complesso scenario economico comportano a volte serie difficoltà di coordinamento interno per riuscire a raggiungere nel più breve tempo possibile, tutti gli obiettivi prescelti. Per un imprenditore a capo di una struttura, soprattutto se medio grande è indispensabile saper scegliere e per andare avanti nel migliore dei modi, tentando di restare a galla in un mercato che mostra sempre degli equilibri precari, non può contare soltanto sulle proprie forze e, spesso nemmeno solo su quelle dei propri dipendenti. Un aiuto esterno può fare la differenza soprattutto in un periodo di tempo medio lungo, quando tutte le altre aziende mostreranno dati stagnanti e chi riuscirà a farsi strada sarà solo il gruppo che avrà lavorato duramente e investito sul futuro. Ecco che nasce non tanto come scelta, ma praticamente come vera e propria esigenza il reporting aziendale, di natura periodica e costante. Una pratica che richiese assolutamente l’intervento di professionisti per poter cambiare il corso delle cose in ufficio.

Le aziende Usa puntano alle donne

 Se è vero che l’America anticipa tendenze e stili, possiamo tirare un sospiro di sollievo, perchè adesso come non mai sta puntando sulle donne, spianando, si spera, la strada agli altri Paesi del mondo. L’imprenditoria femminile è in forte crescita, grazie pure a finanaziamenti ed agevolazioni interessanti e alla solidarietà delle rappresentanti dello stesso sesso. Come dire, poi, di no a ragazze che sono stanche di restare a casa o di farsi superare dai colleghi maschi e sono pronte a combattere senza esclusione di colpi, per avere la poltrona più comoda e per raggiungere gli obiettivi aziendali nel più breve tempo possibile.

Aziende e consumatori, insieme contro pubblicità che offendono le donne

 Stop alle publicità che offendono le donne o che le mostrano come oggetti del desiderio limitandone la dignità. Un esempio su tutti riguarda un cartellone pubblicitario in cui compariva una ragazza vestita solo con un perizoma e un paio di scarpe rosse tacco che era carponi su un pannello fotovoltaico, sul quale era inserita la scritta: “Montami a costo zero”.A ritirare lo spot altamente offensivo è stato immediatamente lo Iap (Istituto di autodisciplina pubblicitaria), ma è solo uno dei tanti esempi di reclame di questo genere. Le associazioni dei consumatori insieme a moltissime aziende, quindi, hanno aderito al Consumer’s Forum per evitare tutto questo. La pubblicità aziendale non deve in ogni caso essere sessista, deve rispettare l’immagine femminile e non contenere messaggi commerciali scorretti.

Pubblicità aziendale, attenzione agli alimenti salutistici

Sembra che si tratti più di una moda che di una reale necessità per molte persone, ma la voglia di consumare cibi salutistici in Italia cresce anno dopo anno. Una tendenza che sarebbe anche positiva, se si tiene conto di una maggiore informazione dei cittadini su quello che consumano quotidianamente e portano in tavola. Attenzione però alla pubblicità aziendale esagerata e, in qualche caso, al limite del falso che può trarre in inganno le persone più sprovvedute. Per tal motivo, a mettere in guardia tutti ci pensa il presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà.

Marketing emozionale e aziende

Non è vero che con le donne è necessariamente più facile colpire con un messaggio convenzionale e convincere “l’altra metà del cielo” ad acquistare un prodotto o a richiedere un servizio di cui è venuta a conoscenza attraverso i media o la pubblicità sui cartelloni per strada. Non va, infatti, in modo del tutto differente con gli uomini e questo fa pensare solo una cosa: una azienda che vuole imporsi sul mercato e restare in alto nella richiesta da parte di esterni, deve sapere prima di tutto colpire con la comunicazione e, poi, ovviamente proporre prodotti di qualità. Insomma deve mettere in atto tutte quelle tecniche meglio note nel settore come marketing emozionale.

Eventi aziendali e comunicazioni ai dipendenti

 Il lavoro di una azienda e, soprattutto i suoi risultati, sono frutto di un lavoro congiunto e mai soltanto di una mente, nello specifico quella del capo, che pure con le sue idee e la sua gestione può indirizzare meglio l’impresa verso un unico obiettivo. Ecco perchè è orgoglio di tutti poter prendere parte agli eventi aziendali, quelli in cui si tirano un pò le somme e si parla di un bilancio annuale o periodico. Qualche volta questi appuntamenti coincidono con i giorni che precedono le feste, come ad esempio le ferie estive o meglio quelle di Natale, altri invece vengono fissati quando c’è effettivamente qualcosa di importante da comunicare.