500 aziende siciliane vogliono investire in Tunisia

Alla Tunisia, l’Italia ha sempre guardato, in particolare la Sicilia data la reale vicinanza con il Paese e, adesso, tornata la relativa quiete dopo la terribile tempesta politica, il momento potrebbe essere interessante. Investire nel Paese dell’Africa del Nord, potrebbe portare dei benefici comuni e, per tal motivo ben 500 imprese della Trinacria puntano dritte verso lo Stato arabo.

Controllo di gestione aziendale per una impresa sempre vincente

Chi possiede una impresa e, ogni giorno, combatte per restare in equilibrio in un mercato in perenne evoluzione e sempre a rischio, per via della crisi economica e della concorrenza, è più che mai fondamentale un controllo di gestione aziendale corretto. Quest’ultimo rappresenta un vero e proprio sistema operativo che serve a guidare dipendenti e progetti interni verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione, cercando di arrivare al traguardo nel più breve lasso di tempo possibile.

Lombardia: regione preferita dalle imprenditrici straniere

 Sono sempre di più le imprenditrici straniere che decidono di investire in Italia e che trovano nel nostro Paese terreno fertile per il crescere e il progredire di una azienda, anche medio-grande. Tuttavia, come è facile immaginare non tutte le regioni sono adatte ad un tipo di investimento importante e, in questo senso, è sempre il Nord a vincere e ad attirare un maggior numero di imprese. Le strutture vengono perciò aperte con più facilità soprattutto in Lombardia, in particolare se parliamo di imprese in rosa. La tenacia e la grinta di ragazze che magari poco conoscono la nostra lingua, ma combattono ogni giorno per sopravvivere in un settore difficile, è pari se non superiore a quella maschile.

Bilanci aziendali, ecco il calendario delle approvazioni

 Lavoro in vista per i consigli di amministrazione delle società per azioni quotate in Borsa. Il mese di aprile prevede infatti un ricco calendario di riunioni per l’approvazione dei dati contabili, di cui cercheremo di sintetizzare alcuni tra i principali appuntamenti.

Domani, 12 aprile, è prevista l’approvazione del bilancio aziendale di Banco Popolare da parte del consiglio di sorveglianza mentre, per quanto riguarda i settori non bancari, sono previste le riunioni del consiglio di amministrazione di Cape Live, e di Mondo HE.

A seguire, nella giornata di mercoledì 13 aprile, ci sarà l’approvazione del bilancio aziendale da parte del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, mentre nella giornata ancora successiva, di giovedì 14 aprile, toccherà a Greenvision, CHL, Montefibre e Yorkville passare attraverso tale vaglio.

Aziende: c’è pessimismo dopo il terremoto in Giappone

 I problemi maggiori ovviamente riguardano direttamente il Paese interessato, ma un pò in tutto il globo una sorta di motivato sconforto ha colpito a seguito del terremoto dello scorso 11 marzo in Giappone, con conseguente tsunami estremamente potente e distruttivo. Mentre tutti tremano per le acque vicino a Fukushima altamente radioattive e si interrogano sul futuro delle centrali nucleari, molte imprese non riescono a riprendere la propria produzione e se lo fanno solo altamente limitate. Questo comporta rallentamenti eccessivi ovunque, anche perchè soprattutto nel settore tecnologico e automobilistico, la gran parte dei pezzi più piccoli venivano proprio esclusivamente dal Paese del Sol Levante.

Il telelavoro: il sogno di molti italiani

 La sveglia non suona, la colazione, non è pronta, i figli vogliono essere accompagnati a scuola, il traffico è assurdo e i mezzi di trasporto scioperano. Cronaca di una classica mattina come tutte le altre, le stesse che fanno sognare all’88 per cento degli italiani di lavorare da casa. Se prima capitava quasi sempre solo alle donne che in tal modo, potevano meglio seguire la famiglia, oggi tutti indipendentemente da età, stipendio e mansione sono arrivati al limite dello stress e con tutte le tecnologie presenti, si chiedono perchè devono ancora recarsi in ufficio.

Giappone: le aziende rassicurano sul pesce in scatola radioattivo

 Nessuno ci fa mai caso del tutto, ma quando si esce a far la spesa nel carrello degli italiani, raramente manca il pesce in scatola e, soprattutto il tonno. Il panico adesso è del tutto giustificato e in molti pensano che ci sia il rischio di nutrirsi con dei prodotti radioattivi, perchè il Belpaese anche se in misura irrilevante, acquista tali alimenti pure dal Giappone. Le aziende, però, tranquillizzano sulla fonte più economica di preziosi acidi grassi Omega-3, o almeno ci provano. Del resto, non dimentichiamo che lo Stivale è uno dei più importanti mercati mondiali per il tonno in scatola e il secondo più grande produttore in Europa.Tuttavia, non esiste a tutt’oggi una legge europea sull’etichettatura del pesce inscatolato e si conosce solo il luogo di confezionamento, senza menzione alcuna sulla zona specifica di cattura. Se si trattasse proprio del Giappone?

Istat: migliorano i risultati delle aziende

La ripresa è timida ma innegabile: sembra che nel 2010, in barba alla crisi economica che non si capisce bene a quale stadio del suo progradire sia giunta, le aziende abbiano migliorato leggermente i loro profitti. I dati sono stati raccolti dall’Istat, la quale ha confermato la tendenza positiva, che si spera e si pensa possa proseguire con stime ancora più positive per tutto il 2011. I cambiamenti in meglio, riguardano una fetta di mercato molto vasta.  Si va, infatti, dai liberi professionisti, alle società di persone e di capitale, fino ad arrivare alle imprese individuali. Sono state prese in esame, però, le aziende con oltre 5 dipendenti che si occupano di settori diversi, rispetto a quello finanziario.

Azienda vincente, obiettivo possibile

 Non sempre sono i fondi a mancare o le agevolazioni, a volte è solo uno stato mentale a fare la differenza. Ci si chiede se davvero con la crisi economica in corso, sia il caso di aprire una azienda, se si avrà la possibilità o la capacità di farla decollare, se si riuscirà a pagare in tempo i dipendenti e, soprattutto, se si eviterà un misero fallimento in grado di svuotare pericolosamente il portafoglio. Eppure creare una piccola impresa, con la possibilità che si ingrandisca nel tempo, è un obiettivo possibile con il massimo impegno e la buona volontà.

Nelle imprese va di moda il green marketing

 Non solo una moda ma, giustamente, una tendenza che aiuta a migliorare la vita di tutti. Nelle aziende si fa sempre più strada il green marketing, sin da quando sul finire del 1980 e inizi del 1990 fu cominciata ad apprezzare negli Stati Uniti. Si tratta della commercializzazione di prodotti realizzati rispettando l’ambiente, come conferma l’American Marketing Association e tantissime strutture stanno cominciando ad informarsi per evitare di inquinare ulteriormente un mondo che sta diventando saturo di gas tossici e prodotti non più genuini. Un numero discreto di imprese adotta tale modello di vita già da tempo.

Bilanci aziendali, Terna chiude 2010 con utile in aumento

 Il consiglio di amministrazione di Terna ha approvato il bilancio aziendale 2010. Il documento contabile per lo scorso esercizio riporta infatti profitti, ebitda, ebit e utili netti in incremento piuttosto sostanzioso, confermando le positive aspettative delle scorse settimane.

In particolare, i ricavi della società energetica sono cresciuti di oltre 14 punti percentuali portandosi a quota 1.589,2 milioni di euro, mentre l’Ebitda e l’Ebit sono cresciuti rispettivamente del 17,1% a 1.174,9 milioni di euro e del 17,3% a 814,4 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’ultima riga del conto economico, gli utili netti hanno subito un forte sviluppo, che ha portato il risultato a quota 466,7 milioni di euro, in sviluppo di 31,8 punti percentuali.

Comunicazione aziendale e cessazione del rapporto di lavoro

Sono diversi i motivi che possono portare all’interruzione del rapporto bilaterale che si instaura tra azienda e lavoratore al momento dell’assunzione. Se un tempo, un evento del genere si verificava molto più spesso quando il dipendente si rendeva protagonista di qualche azione sulla quale proprio non si poteva passare sopra, adesso la crisi economica e i bilanci aziendali sempre in precario equilibrio, hanno portato alla nascita e alla scelta di contratti a termine più o meno lunghi. Se l’impresa non ritiene più necessario, quindi, affidare una determinata mansione ad un singolo, ecco che deve rendere noto quello che pensa al diretto interessato attraverso una comunicazione interna che sia chiara ed efficace e che, soprattutto, non possa dare il via ad azioni legali che distruggerebbero economicamente l’intera struttura.

Aziende: ufficio accogliente e dipendenti felici

 Una volta quella dei colori era una teoria, adesso anche la scienza prova che determinate gradazioni cromatiche sono in grado di agire direttamente sul nostro sistema nervoso attivando tutta una serie di reazioni, in linea di massima assolutamente personali.Un ufficio che non sia del classico bianco o grigio come spesso accade, può avere degli effetti insospettabili sui dipendenti, secondo nuovissimi studi sull’argomento. In questo modo, meglio evitare i colori troppo accesi quali il rosso ad esempio, se non smorzati con gradazioni più fredde, ma via libera a delicati arancio, giallo e rosa, magari intervallati da un più classico bianco.

Bilanci aziendali, MPS chiude 2010 con utili in forte crescita

 Monte dei Paschi di Siena ha reso pubblici i dati relativi al proprio bilancio aziendale per il 2010. Dati molto positivi, che ora cercheremo di analizzare nel dettaglio, cercando di comprendere in che modo è stato realizzato lo sviluppo degli utili netti.

L’elemento che infatti risalta maggiormente nell’analisi di questo bilancio aziendale è proprio il profitto, che nel 2009 era pari a 220,1 milioni di euro, e che nel 2010 è invece salito a quota 985,5 milioni di euro, con un salto in avanti davvero sorprendente.

Tuttavia, occorre anche chiarire che gran parte di questo balzo è stato garantito dalla presenza di una plusvalenza di circa 405 milioni di euro, derivante dalla cessione di alcuni immobili strumentali di proprietà del gruppo Monte dei Paschi di Siena.