Reporting aziendale analisi dei fattori interni all’impresa

 La tua azienda non riesce ancora a riprendersi dal terribile scossone causato dalla recessione economica, in un mercato che già era piuttosto provato dall’ingresso dell’euro? Sei davvero sicuro di essere sulla strada giusta, di perseguire gli obiettivi di impresa nel modo esatto e di puntare su aspetti competitivi di beni e servizi richiesti nel tuo settore? Per scoprirlo, probabilmente, il metodo più efficace deve arrivare dall’interno piuttosto che dall’esterno e sia che tu possa avvaleri del tuo stesso personale, o piuttosto chiedere a ditte private specializzate, è urgente un reporting aziendale.

Comunicazione aziendale, i social network come strumenti di lavoro

 Possono i social network diventare un utile strumento di lavoro, sia nelle piccole e medie imprese che in quelle organizzazioni di maggiore dimensione, dove probabilmente gli strumenti di social networking potrebbero trovare migliore accoglienza nell’immediato?

La risposta che ci permettiamo di fornire è sicuramente positiva, e oggi più che mai ha senso parlare di strumenti come Facebook, Twitter, Linkedin o strumenti di comunicazione flessibili come Skype, quali servizi alla base del miglioramento della comunicazione aziendale, a tutti i livelli gerarchici, con stratificazione orizzontale e verticale.

Tre donne su quattro rinuncerebbe ai figli per la carriera

 Se bisogna proprio decidere, loro hanno le idee piuttosto chiare : tre donne su quattro visto che ormai conciliare le due cose diventa quasi impossibile, rinuncerebbero ad avere figli per la carriera. Questo però non cambia del tutto le cose, visto che le aziende restano prettamente maschiliste e concedono poltrone di successo, soprattutto agli uomini e più difficilmente o comunque solo dopo molto tempo, alle rappresentanti del sesso femminile.

Aziende: è ancora tempo di economia

 Nessun esperto del settore ne ha dato conferma ufficiale, eppure sembra che la crisi economica che gli anni scorsi tanti problemi ha creato, si stia piano piano allontanando. Magari è soltanto una visione troppo positiva di quello che circonda il mondo aziendale e del lavoro, ma in fordo tutti hanno bisogno di crederci. Nonostante questo è ancora tempo di grande economia nelle imprese, sia per non rischiare di ritrovarsi improvvisamente senza budget e poi perchè  bisogna riprendersi dopo una manciata di mesi fin troppo duri.

Apple sul podio delle aziende più importanti al mondo, batte Google

 Non ci era ancora riuscito nessuno o quasi ad appannare il nome di respiro mondiale di google, ma adesso il potere aziendale di Apple è cresciuto in modo così esponenziale che finalmente ha conquistato il podio. Diventa, quindi, attualmente il marchio di maggior valore su scala mondiale. Un dettaglio non da sottovalutare, visto che da quattro anni, la fama dei motori di ricerca era praticamente incontrastata. Il risultato è giunto a seguito di uno studio dell’agenzia di marchi globali Millward Brown.

Fotovoltaico: presto potrebbe fare risparmiare

 Le aziende del settore fremono: già nel 2014 le cose potrebbero cambiare per il fotovoltaico e senza incentivi, potrebbe comunque essere particolarmente conveniente produrrre elettricità in casa. Se oggi già a partire dall’acquisto e dal montaggio, bisogna sborsare parecchi soldi e solo nel lungo termine si possono ammortizzare le spese, fra una manciata di mesi potrebbe costare meno tale operazione che comprare elettricità dalla rete. Se parliamo però di impianti molto più grandi del normale, una tale eventualità si potrà verificare almeno fra un paio di anni. Un dato ancora più certo soprattutto nell’Italia meridionale.

Aziende e giovani laureati: solo il 66% è occupato

 Una laurea con il massimo dei voti e una carriera folgorante davanti: si pensa sempre in grande per i propri figli e poi ci si accorge che sono in casa a guardare la tv depressi perchè non trovano lavoro. Dopo una vita di sacrifici, tra l’altro, non di rado ci si accorge che chi ha una quantità inferiore di titoli ma con il tempo è riuscito a crearsi una attività, vive molto meglio. Insomma terminare gli studi con successo, non sempre garantisce un impiego ed, infatti, solo poco più della metà dei giovani riesce ad entrare in una azienda medio grande e a rincorrere il proprio sogno lavorativo. Il resto, invece, resta smarrito e non sa come muoversi.

Aziende e futuro? Bisogna usare internet

Chi non sa usare internet o non posside un computer alzi la mano. C’è da giurarci che in una sala piena di persone, soltanto qualcuno avanti con l’età o con particolari condizioni economiche e personali dichiarerà di non conoscere tale strumento ormai praticamente indispensabile per la vita di tutti noi. Sembra incredibile, però, a fronte di tutte queste certezze, il Belpaese utilizza ancora troppo poco le potenzialità del web e soprattutto le aziende lo considerano quasi uno strumento che distrae l’attenzione dei dipendenti e non apporta poi tutti questi benefici. E’ chiaro che parliamo di una analisi settoriale, in quanto è vero che ci sono imprese che con internet ci lavorano, ma se parliamo di impieghi classici e dalle radici tradizionali nel nostro Paese, continuano a prescindere da tale strumento di lavoro.

Comunicazione aziendale, come variare la ragione sociale

 Se una società si trova nella situazione di dover variare la propria ragione sociale, è costretta a rispettare alcuni requisiti in termini di comunicazione aziendale, non molto gravosi per l’organizzazione della società.

La variazione va infatti effettuata, dopo apposita delibera assembleare, mediante deposito della decisione nel Registro delle Imprese, dove occorrerà predisporre la modulistica opportuna per consentire la modifica del “nome” della società in questione.

Discorso a parte, invece, è quello relativo agli aspetti e ai rapporti più frequenti e commerciali della gestione societaria.

Buoni pasto: ora alla spesa ci pensa l’iPhone

 Inutile negare, quasi tutti i lavoratori che ricevono i buoni pasto non li spendono durante la pausa pranzo, ma per motivi di comodità e risparmio preferiscono portare il pasto pronto da casa. Con i ticket, invece, fa la spesa tutta la famiglia con un valido aiuto comunque per arrivare meglio a fine mese, senza inutili stress pure per il cibo. In un periodo in cui sono sempre più detestati da esercenti e ristoratori che ricevono il rimborso in ritardo e pagano commissioni esagerate, arriva una applicazione degna probabilmente di cambiare le cose o, almeno, di fare notizia e regalare popolarità a questi piccoli fogli di carta che hanno lo stesso valore del denaro.

Imprese artigiane: cresce il fatturato

 Se la crisi economica sembra allontanarsi via via per lasciare il posto ad una situazione di relativa tranquillità, a far sentire che non è tutta una illusione ci pensano i dati più confortanti del settore industriale e, ancora di più, di quello artigianale. A guidare una tendenza che comincia ad investire tutto lo stivale, ci pensa la Brianza con le piccole imprese. In una manciata di mesi, sono aumentati: produzione, fatturato, ordini e anche l’occupazione, a differenza di quanto avviene in moltissimi altri settori.

Organizzazione aziendale, utilizzo di nuovi sistemi operativi

 Così come in ambito privato, anche in tema di organizzazione aziendale il sistema operativo Windows, di Microsoft, costituisce una scelta pressochè maggioritaria da parte delle aziende.

La situazione sta tuttavia lentamente cambiando, con alcune grandi società (oltre che un maggior numero di piccole e medie imprese) che ha deciso di svoltare verso nuovi sistemi operativi maggiormente flessibili.

L’esempio di come la concorrenza nel settore, in organizzazione aziendale, potrebbe farsi ancora più agguerrita, lo offre Google, che durante una recente conferenza a San Francisco ha avuto modo di presentare i Chromebooks, nuovi dispositivi realizzati da Samsung e da Acer, che potrebbero rubare importanti quote di mercato a Windows.

Lavoro: il futuro è nell’agricoltura

 L’agricoltura potrebbe essere un importante trampolino di lancio per i giovani nel prossimo futuro: insomma, si tornerà un pò indietro nel tempo come quando i nostri nonni costruivano la propria famiglia e riuscivano a mantenerla benissimo, anche con molti figli, grazie al lavoro della terra. Ovviamente i tempi sono cambiati, ma tutt’oggi sono circa 250.000 i posti di lavoro creati dai campi italiani in una decina di anni. In più, sempre in tema di numeri ci sono oltre 28.000 nuove imprese agricole nate con con 4 miliardi di euro di investimenti.

Le aziende del futuro? Punteranno sull’Africa

 Sono da sempre stati considerati Paesi poveri, in qualche caso in via di sviluppo e sicuramente meno industrialmente competitivi di noi, eppure oggi complice anche la serie di rivolte che sono scoppiate quest’inverno, molte aree dell’Africa stanno diventando il luogo ideale dove investire. I settori scelti dagli imprenditori e tenuti d’occhio costantemente sono tanti dalle telecomunicazioni, alle infrastrutture, all’energia, al petrolio. L’economia in questo senso è in forte crescita, una necessità oltre che un fattore positivo che porta a soddisfare i bisogni di oltre un miliardo di persone.