
Sono almeno dieci le aziende di origine cinese che stanno puntando alla Sicilia negli ultimi tampi. Il loro interesse non è legato tanto alle bellezze naturalistiche dell’isola, che pure colpiscono chiunque, ma soprattutto al mercato delle energie alternative, soprattutto l’eolico, per il quale la Trinacria ha davvero molto da offrire. Per tal motivo, sempre nella stessa regione sono in corso una serie di incontri bilaterali che dureranno per qualche tempo, al fine di raggiungere un eventuale accordo. Ognuno di questi appuntamenti, è organizzato dall’Istituto per il commercio estero e dalla Presidenza della Regione.