Uscire dalla crisi economica e, ormai, anche di pensiero, che ci attanaglia da almeno un paio di anni probabilmente si può, ma come sempre in questi casi, bisogna avere il coraggio di rischiare. Per tentare di allontanarsi dall’impasse che riguarda non solo l’Italia, bisognerebbe cominciare sempre di più a “fare impresa”. E’ altrettanto vero che mancano le agevolazioni e gli incentivi giusti che possano incoraggiare chi ha una idea che crede vincente nella mente. In questo senso, si guarda con occhio quasi di invidia l’imprenditoria femminile, negli ultimi tempi molto incoraggiata.
La redazione
Giornale aziendale, l’importanza di rispettare le provenienze linguistiche
Il giornale aziendale, nonostante l’avvento delle nuove tecnologie e degli strumenti di social media anche all’interno delle pmi, continua a rappresentare uno degli strumenti di comunicazione interna ancora più importanti per le società italiane, che troppo spesso tuttavia non forniscono al magazine di turno l’opportuna attenzione in tema di scelta dei contenuti e di predisposizione degli stessi.
Leggiamo pertanto con soddisfazione la storia di Manutencoop, società che fornisce lavoro a oltre 16 mila dipendenti, avente uno dei principali poli di business in Emilia Romagna, ma con attività che oramai spaziano in tutta la Penisola, dal Meridione d’Italia fino alle regioni centro settentrionali e al Triveneto.
Donne medico: meglio lavorare in azienda?
Le ragazze che lavorano dentro ad una azienda spesso si sentono stanche del proprio impiego e sognano una carriera ben diversa, che regali un certo spessore, credibilità e denaro. Un pò come le donne medico. Si, ma queste ultime oggi hanno perso il loro smalto stressate al massimo e non di rado molestate in modo più o meno esplicito dai colleghi. Per non parlare delle offese di tipo sessuale, dei “sorpassi” di poltrona ingiustificati e delle ore di straordinario mal pagato. Una realtà difficile da immaginare per chi non la vive, ma è quanto viene fuori da un recente studio ultimamente reso noto al grande pubblico.
Mense aziendali: il cetriolo killer terrorizza la Germania
Dalle tavole alle mense aziendali, chi non consuma verdure? All’estero poi sono molto amate e adesso la Germania trema, da quando l’ormai noto cetriolo killer sta provocando enormi danni nel Paese. Sono moltissimi come da noi, i dipendenti che lavorano tanto lontano da non poter tornare a casa per il pranzo e allora usufruiscono dei buoni pasto o comunque sono costretti a spendere all’esterno laddove non sia la stessa impresa a fornire i pasti. Tuttavia, pure in questo caso, a questo punto, non c’è nessuna sicurezza o garanzia.
Auto aziendali, alla Ducati si gira in Mercedes
Il presidente e chief executive officer di Ducati, Gabriele del Torchio, ha preso possesso di una nuova auto aziendale. Una super-auto, ci verrebbe da dire, visto e considerato il modello di punta della flotta di auto aziendali di Ducati è una fiammante Mercedes Cls 63 Amg di colore rosso zircone.
A parlare dell’avvicendamento delle quattro ruote aziendali ai vertici della compagnia italiana è uno dei blog del network del TgCom, che riporta altresì le dichiarazioni del manager di Ducati, che si è detto particolarmente entusiasta di poter guidare la nuova Cls 63 Amg, che rappresenta – ha proseguito il manager – “una sintesi perfetta di potenza, eleganza ed efficienza”.
I giovani, le aziende e la “fuga di cervelli”
Le cose non cambiano, se non fosse per il trascorrere del tempo tutto sarebbe immobile in un angoscioso limbo e ai ragazzi non resterebbe che aspettare, con poche speranze che qualcosa si modifichi. I giovani non ci stanno più da parecchio tempo, ma è difficile per loro rassegnarsi. Per tutta la vita hanno amato un Paese che ora non da un futuro, ne hanno conosciuto scorci suggestivi, imparato la lingua, frequentato le scuole, seguito le abitudini ma sono costretti a cambiare tutto e dire addio ad affetti e territorio per un serio lavoro in azienda.
Seta: nasce l’azienda unica dei trasporti in Emilia Romagna
Nasce finalmente Seta che sta per Società emiliana trasporti autofiloviari, attiva presto, fra qualche mese e, precisamente il prossimo gennaio 2012. Un processo complesso che ora ha trovato la luce grazie all’unione societaria tra Act (Reggio Emilia), Atcm (Modena) e Tempi (Piacenza).Ecco perchè adesso il trasporto locale avrà la sua azienda unica. Il servizio sarà svolto su un territorio di 30 milioni di chilometri su gomma, nell’area che interessa le province di Piacenza, Reggio Emilia e Modena.
Esportazioni aziendali, l’importanza nel Sud Italia
Possono le esportazioni aziendali salvare l’economia del Mezzogiorno? Difficile dirlo, ma è certamente vero un dato: l’export sta risollevando le condizioni di salute delle piccole e medie imprese nel Sud Italia, come confermato da un recentissimo report curato da Unioncamere sul trend assunto dalle pmi meridionali.
Stando al report di cui sopra, infatti, le pmi maggiormente in forma durante gli ultimi anni, e quelle che hanno saputo meglio di altre rispondere alla forte crisi che si è abbattuta sul territorio, sarebbero state quelle che hanno sviluppato adeguati livelli di esportazione, con diversificazione dei mercati di riferimento.
Fotovoltaico e aziende: arriva il più grande parco in Europa
Le aziende che si occupano del settore delle energie alternative stanno esultando perchè finalmente sta per arrivare il parco fotovoltaico più grande d’Europa. Non ne sono mai stati realizzati di più vasti e non si troverà in Italia, ma poco distante: dai nostri cugini d’Oltralpe. Sorgerà, infatti, nella regione meridionale di Alpes-de-Haute-Provence e precisamente nel comune di Les Mées, in Francia. Tutti pronti all’inizio dei lavori e alla sua costruzione per un’area disposta in circa 200 ettari. Ben costoso l’impianto che, comunque, sarà utile a raggiungere l’obiettivo di non inquinare e di sfruttare quanto più potenziale possibile da quello che si trova in natura stessa.
In Toscana la pausa pranzo in azienda è bio
In Toscana come in tantissime altre regioni italiane, gli abitanti per via del lavoro sono costretti a restare per quasi tutto il giorno fuori casa e a consumare pasti meno genuini di quelli preparati in casa. Non tutti possono contare sulle mense aziendali e anche qui, raramente si presta particolarmente attenzione agli ingredienti utilizzati per le pietanze. Il risultato è l’assunzione smoderata di grassi e l’aumento di peso, la stanchezza nel pomeriggio ed un senso di pesantezza immediata. I cibi super calorici a lungo andare possono risultare anche periocolosi per la salute e queindi è davvero urgente per intervenire e cambiare le cose. Potrebbe, però, essere arrivato il momento di cambiare, grazie ad un provvedimento preso direttamente dalla Regione Toscana. Ha promosso, infatti, il progetto Pranzo sano fuori casa,che sin dall’inizio ha coinvolto le associazioni di categoria del commercio e quelle dei consumatori. Tutti sono contenti della possibilità di cibarsi di prodotti di qualità ed, infatti, tale alternativa sembra già essere un successo.
Organizzazione aziendale, incerto il futuro di Fincantieri
La vicenda Fincantieri ha attratto le attenzioni dell’opinione pubblica durante le ultime settimane. Cerchiamo pertanto di fare chiarezza sull’organizzazione aziendale di questa importante società italiana, uno dei leader internazionali nel segmento, cercando altresì di comprendere quale potrebbe essere lo sviluppo dei posti di lavoro in azienda.
L’obiettivo di Fincantieri, nell’ottica di una crescita sostenuta nel breve e nel medio-lungo termine, sarebbe infatti quello di dar seguito a un’operazione di ristrutturazione aziendale molto importante. I sindacati temono tuttavia che questo coincida con dei tagli significativi all’organigramma aziendale e, in particolar modo, alle risorse umane che occupano la base della piramide societaria.
Internet e imprenditoria femminile, un binomio che cresce
Nell’epoca moderna, alzi la mano chi non utilizza il computer o non conosce il magico e indispensabile mondo di internet. Certo chi è avanti con l’età o svolge un lavoro prettamente manuale, potrebbe in effetti non essere un esperto in materia, ma in linea di massima tutti, indipendentemente da sesso, età o condizione economica vivono a perenne contatto con il pc. Non va in modo diverso per le donne, lanciatissime ormai nel settore delle aziende ed, infatti, l’imprenditoria femminile e l’utilizzo del web ormai vanno di pari passo.
Immobili aziendali: Atac li mette in vendita
Manca davvero pochissimo e poi avrà ufficilamente inizio la vendita degli immobili di Atac spa in una sorta di operazione di salvataggio. Si attende che la delibera 35 propedeutica al Bilancio 2011 giunga in Aula Giulio Cesare e si potrà partire con la valorizzazione e la cessione delle quindici strutture “non strumentali al trasporto pubblico locale”. Una situazione che comunque si dovrà sbloccare entro il 17 giugno, perchè proprio in tale data l’assemblea dei soci si riunirà per girare alla capogruppo il pacchetto di quote detenuto da Atac Patrimoni. Parliamo in questo caso di un valore stimato che si attesta intorno ai 400 milioni.
Aziende settore ortofrutta in crisi: gli italiani preferiscono i farmer’s market
La spesa direttamente dal contadino, i cosiddetti farmer’s market sono la nuova scoperta di gran parte degli italiani che hanno così detto addio al modo di fare la spesa tradizionale. Ecco che subito i problemi si fanno sentire: le aziende che si occupavano dell’import dell’ortofrutta sono in crisi nera e, al momento, non sembra esserci una via d’uscita, anzi sembra che le cose possano solo peggiorare.