Studio Unimpresa, consumi fermi e risparmio in crescita


Nel corso del 2015 le famiglie italiane hanno privilegiato il risparmio in un contesto generale che ha visto i consumi deboli ed inflazione bassa. Nel corso dello stesso anche che le imprese italiane hanno aumentato le proprie riserve economiche preferendo in molti casi il risparmio all’investimento. Sono questi due dati che emergono da una analisi del Centro studi di Unimpresa su dati della Banca d’Italia.

4,1 milioni di microimprese nell’industria e nei servizi


Il tessuto imprenditoriale italiano è in larghissima parte costituito da microimprese con meno di dici dipendenti. Allo stesso tempo però il maggior contributo al valore aggiunto generato del settore arriva dalle grandi aziende con oltre 250 dipendenti. Sono questi due dei dati più interessanti che arrivano dal recente rapporto “Struttura e competitività del sistema delle imprese industriali e dei servizi” pubblicato dall’ISTAT e riferito al 2013.

PMI, il MISE a sostegno di brevetti ed innovazione


La dimensione aziendale delle piccole e medie imprese (PMI) italiane è spesso un fattore che limita l’innovazione tecnologica e la produzione di brevetti. In questo contesto il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha predispoto un pacchetti di tre iniziative finalizzate a sostenere il percorso di innovazione tra università, centri di ricerca e PMI.

Risanamento aziendale e PMI, una ripresa a metà


Piani di risanamento aziendale spesso affiancati da un riposizionamento commerciale hanno rappresentato negli ultimi anni un percorso obbligato per molte aziende europee. In queste contesto le Piccole e Medie Imprese (PMI) hanno scontato pesantemente gli effetti del quadro economico ed anche nel 2013 hanno faticato a riportarsi sui valori ante-crisi.

Convenzioni tra CDP ed ABI per imprese e debiti della PA


Importanti novità per il mondo delle imprese arrivano da due nuove convenzioni siglate dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI). I due documenti puntano ad accelerare i pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese ed a favorire l’accesso al credito da parte delle aziende.

Le micro imprese sono ancora lontane dalla ripresa secondo l’UE

 Nel corso dell’ultima settimana di novembre, si è tenuta a Vilnius l’assemblea europea dei rappresentanti delle piccole e medie imprese, che hanno avuto modo di tracciare un dettagliato quadro aggiornato sullo stato di questo comparto delle attività produttive. L’Assemblea ha infatti registrato che nel corso degli anni peggiori della crisi, tra il 2008 e il 2012, il valore aggiunto delle piccole e medie imprese si è ridotto del 10 per cento, mentre hanno subito cali sia il numero degli addetti, ridottosi del 5 per cento, sia il numero stesso delle aziende, ridottesi del 2 per cento.