Negli scorsi giorni il quotidiano La Repubblica ha avuto modo di interessarsi al caso Saab. La società automobilistica svedese, che non troppo tempo fa era sinonimo di produzione di auto di lusso e di elevata qualità, con un successo internazionale diffuso nel vecchio Continente e negli Stati Uniti, oggi è infatti in preda a una consolidata crisi, che potrebbe condurla addirittura verso una procedura fallimentare.
La società svedese, in piena crisi aziendale, ha infatti dichiarato di non avere liquidità necessaria per pagare gli stipendi dei propri operai e dei propri impiegati. Gli impianti di produzione invece continuano a rimanere chiusi, in rispetto di una cessazione temporanea delle attività produttive che dovrebbe perdurare fino al 4 luglio. Una data che, tuttavia, potrebbe essere inutile da raggiungere, se la chiusura definitiva dovesse essere deliberata prima.