Istat: calano le aziende agricole

 Ultimamente le notizie annunciate dall’Istat lasciano poco sperare e inoltre confermano come sia difficile uscire da un periodo di crisi che si è fatto strada, in effetti, nell’ultimo decennio. Più o meno dall’arrivo dell’euro, infatti, i portafogli degli abitanti del Belpaese hanno faticato sempre di più a riempirsi e il settore agricolo, in questo senso, non fa eccezione. Le aziende del settore secondo quanto reso noto dallo stesso istituto, che operano in giro per lo Stivale, hanno subito una diminuzione del 32 per cento che in ambito industriale è un dato piuttosto significativo.

Piccole e medie imprese meno controlli

 Le piccole e medie imprese possono in questi mesi tirare finalmente un sospiro di sollievo perchè l’attenzione dell’Agenzia delle entrate è puntata altrove. Nessuna evasione è concessa ovviamente, ma la morsa entro la quale si trovavano le aziende di questo tipo negli scorsi mesi è adesso decisamente allentata. Questo significa solo che è cambiato il metodo, ma la “sostanza” resta la medesima. Questo perchè per combattere chi cerca di non pagare le tasse dovute bisognerà puntare innanzitutto sulle strutture più grandi. Ora, quindi, diminuiscono i controlli ma diventano più severi ed efficaci.

Imprese, italiani e lavoro: quasi la metà sono preoccupati

L’Italia fatica a riprendersi dopo la crisi che per un paio di anni ha peggiorato una situazione economica già di fondo precaria e adesso giovani e non, si preoccupano per il  proprio futuro lavorativo a rischio. Insomma nessuno può dirsi sicuro perchè chi ha un impiego teme di restare senza e chi non ce l’ha non riesce a trovarlo e si dispera. Il quadro generale è stato confermato da un’indagine su un campione di 800 lavoratori italiani condotta da Panel Data, un istituto di sondaggi di Padova.

Windows 8? Il 60 per cento delle aziende non molla XP

 E’ quasi pronto Windows 8 che arriverà nei prossimi mesi per la gioia degli appassionati del computer e anche di chi semplicemente cerca di ottenere sempre prestazioni maggiori e più veloci dal proprio pc. Se gli utenti sono sempre informatissimi e aspettano con ansia la novità per scoprire cosa c’è in più rispetto a Windows 7, le aziende che dovrebbero essere sempre al passo e all’avanguardia, invece, restano indietro. Si calcola che nel 60 per cento dei casi usino ancora XP. La tecnologia, del resto, corre troppo veloce e non tutte le imprese riescono a restare dietro alle novità nel settore dei telefonini, computer e sistemi operativi ma di certo dovrebbero aggiornarsi un pò.

Produzione castagne a rischio: aziende in crisi

 Le aziende che si occupano della raccolta, dello smistamento e della vendita delle castagne sono seriamente preoccupate perchè la prossima stagione sarà seriamente compromessa. Il rischio è piuttosto fondato in quanto uno dei punti di eccellenza della produzione agricola italiana  è stato attaccato da un insetto killer che arriva addirittura dalla Cina. Frutti gustosi, calorici ma dal sapore ottimo che si possono preparare in tanti modi e piacciono praticamente a tutti, rischiano stavolta di restare solo un miraggio.Si perchè il temibile parassita si è già pericolosamente insinuato pure da noi e ha attaccato gli alberi dimezzando la fioritura e la successiva maturazione delle castagne.

Finlandia: quartiere eco-sostenibile realizzato da azienda italiana

 Presto nella fredda ma bellissima Finlandia, sempre attenta all’ambiente, nascerà un quartiere eco-sostenibile e i lavori sono stati affidati ad una società torinese. Le tecniche usate quindi rispetteranno la tradizione del Made in Italy. Si comincerà nel 2013, quando saranno avviati i lavori per riqualificare un’area larga ben 23mila metri quadrati, nell’area limitrofa al porto di Helsinki. A lanciare questo progetto, è stata l’azienda Sitra, che si occupa di innovazione e avrà il nome di Low2No (sigla inglese che sta per “Da poco a niente”). E’ nell’intenzione dei locali, quindi, dare vita a delle strutture che siano non solo a basso impatto ambientale, ma adatte a soddisfare il più possibile le esigenze degli abitanti.

Comunicazione aziendale e social network: minori a rischio

 I social network fanno parte di organizzazioni aziendali di proporzioni enormi, con uffici dislocati nel mondo e con settori mirati per la comunicazione e il marketing. Delle vere e proprie imprese che seppure non vendono un prodotto in quanto gratuito, sponsorizzano non solo una idea ma un vero e proprio stile di vita. Eppure in questa complessa struttura lavorativa a ragnatela, c’è un falla, molto pericolosa: la tutela dei minori. Questi ultimi, infatti, non sono protetti a dovere, come conferma anche la Commissione Ue che ha invitato coloro che stanno dietro a queste enormi macchine in grado di collegare in tempo reale milioni di utenti, a cambiare velocemente questo stato di cose.

Aziende straniere in crescita in Italia

La situazione delle imprese italiane nel Belpaese? Resta precaria dopo la crisi economica, ma quel che è certo è che, invece, a godere di ottima salute da noi sono le aziende straniere. Il loro numero cresce costantemente e in modo esponenziale, tanto che a partire dal 2005 e fino allo scorso anno, quindi in circa 5 anni, le strutture a conduzione straniera hanno vissuto una incredibile primavera e proprio quando gli abitanti dello Stivale faticavano ad arrivare a fine mese a causa della recessione.

Produzione e dipendenti: spesso orari di lavoro disumani

 Le grandi aziende, quelle stesse che producono oggetti di fama mondiale, sono spesso nell’occhio del ciclone perchè non rispetterebbero i dipendenti. Non stiamo parlando di piccole e medie strutture, ma di quelle imprese di respiro mondiale che tutti i giorni sfornano sul mercato gioiellini di natura telefonica o tecnologica, ai quali nessuno ormai sa più rinunciare. Già da mesi, ad esempio, circola la voce che costosi beni di consumo come ad esempio l’iPad 2, sono frutto di disumane condizioni di lavoro. A balzare agli onori della cronaca tutti i brand del settore, ma da tempo ormai si parla anche di Apple, che se da un lato viene elogiataper la completezza dei suoi prodotti e per la cura dei dettagli, tanto da aver battuto anche Google in quanto a successo, dall’altro non vive certo un buon momento.

Cina cara: le aziende italiane puntano alle Filippine

 Occhi puntati sull’Asia per gli affari, ma se la Cina appare troppo cara e poco conveniente, poco male si guarda al mercato delle Filippine. Del resto, i dati ufficiali di Pechino sull’inflazione parlano di un superamento del 5% annuo ma c’è ancora di più. A questo si aggiunge il problema della difficoltà a reperire i manager e la manodopera. Questo perchè lo stesso Paese dagli occhi a mandorla per evitare fughe di massa di lavoratori, sta pensando bene di aumentare i salari in modo che tutti possano decidere di restare nella propria terra vicino ai propri cari.

Comunicazione aziendale e social media marketing

 Quali sono le ultime tendenze del marketing? Che cosa manca nelle aziende italiane ed estere e presto, invece, cosa farà parte del settore tecnico di ogni struttura? Secondo una nuova indagine condotta da Regus su un totale di oltre 17mila tra managers ed imprenditori di oltre 80 Paesi, sembra che le imprese legate ai social media marketing, ovvero il marketing lanciato attraverso i social network e i social media in generale vivano una primavera molto positiva.

In Italia cresce il volontariato d’impresa

 Cresce la voglia di volontariato d’impresa tra le aziende e anche i dipendenti, spesso, ne sono volontariamente o meno, contagiati. Non di rado, infatti, i lavoratori assunti si dedicano per una intera giornata in ufficio ad attività socialmente utili. Ci sono dei reali benefici per una struttura medio grande in tutto questo? In realtà, ci si accosta a tale alternativa primo per creare impatto positivo verso l’esterno, soprattutto se si producono beni o servizi e si hanno dei contatti con il pubblico. Mettendo a disposizione il proprio personale, poi, si crea una sorta di rete di comunicazione con le varie comunità e si rafforza la propria posizione sul mercato.

Aziende italiane di metalli: affari a Dusselsseldorf

L’Italia è di nuovo orientata all’estero? In alcuni settori sembra proprio di si, tanto che sono circa 200 le imprese del Belpaese che si occupano tutte di metallurgia che nei prossimi giorni arriveranno a Dusselsseldorf. Il trasferimento non è definitivo, almeno non al momento, perchè il motivo del viaggio è dovuto in particolare a quattro eventi interconnessi (“Gifa”, dedicata alla fonderia; “Metec”, alla metallurgia; “Thermprocess” ai forni industriali e ai processi termici correlati e, infine, “Newcast”, mostra dedicata ai processi di fusione).Il primo sarà l’incontro di punta e vi prenderanno parte ben 43 imprese italiane.

Gli italiani guardano all’Oman e partono gli investimenti

 L’Oman potrebbe essere il prossimo paradiso degli investimenti italiani: meta ricca e non troppo conosciuta turisticamente appare come perfetta per  poter avviare delle trattative di tipo commericale. Nei prossimi giorni, intanto quattro aziende legate ai settori delle infrastrutture, costruzioni e beni strumentali del Belpaese voleranno proprio in tale tratto di mondo per capire meglio come muoversi nell’immediato futuro in questo senso.