Più di 1300 imprese solo in viale Monza e Milano batte un record non indifferente con la presenza di tutte queste aziende in una sola area. Si tratta di una via dove il settore imprenditoriale esplode letteralmente e fornisce il meglio di sè. Sono state messe a tal proposito sotto la lente di ingrandimento almeno 4mila strade del capoluogo lombardo e i risultati sono stati più che chiari con lo 0,69% del totale delle strutture concentrate su un unico punto della città.
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Aziende agricole: calano i prezzi della frutta
La frutta di stagione costa meno del solito, ma i cambiamenti sono poco visibili ai consumatori. Una vertiginosa flessione verso il basso sta riguardando le imprese agricole con un processo in continua evoluzione. Qualche esempio? Abbiamo un costo pari ad un meno 47% dei cocomeri e meno 22% delle pesche. I dati sono stati resi noti al Nord dalla Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull’inflazione, ma in generale le cose al Centro e al Sud non sono poi così diverse. Il confronto, ovviamente è con lo stesso periodo dello scorso anno.
Google Plus: nuova strategia aziendale
Nuovo cambio di rotta per Google plus in quella guerra infinita tra social network che stava rischiando di vedere in testa ancora una volta il ben più vecchio, ma per nulla obsoleto, Facebook. Ecco dunque che dopo aver cancellato alcuni account sospetti tra i quali quello della Ford e aver dichiarato di trovarsi solo in fase sperimentale e quindi non pronto per accogliere le imprese, adesso modifica la propria strategia. Apre perciò alle aziende con la possibilità di scegliere pseudonimi o nomi in base a cui è più facile essere riconosciuti nella rete. Parte così una nuova forma di marketing on line che potrà permettere a molte strutture di perseguire meglio e più velocemente i propri obiettivi.
Google+: aziende o privati?
In fondo è una guerra e come tale non si prevedono esclusioni di colpi. Da quando Google+ ha fatto il suo ingresso sul mercato, piuttosto timidamente e in fase sperimentale, il suo più grosso concorrente è stato più volte battuto, mentre in altri casi ha avuto la meglio.Una tendenza che non si arresta nemmeno adesso. Per cui il neonato network sperimenta ogni giorno problemi di gestione non indifferenti anche se dal suo lancio sono già presenti più di 20 milioni di utenti. Il problema più grande riguarda soprattutto le aziende che al momento proprio perchè non si tratta della versione definitiva del social, non sarebbero ammesse. Si parlava di un profilo creato da qualche impresa, ma voci di corridoio confemano di un nome falso che quindi è stato cancellato.
Aziende automobilistiche: la Toyota lancia la Rav4 EV
Dopo il terremoto che lo scorso 11 marzo ha messo in ginocchio l’area industriale del Giappone in cui tra l’altro si trovavano tante aziende automobilistiche, il Paese cerca di rialzarsi. Con tanta buona volonta le imprese ricominciano a produrre quasi a ritmo normale ed, infatti, Toyota ammette che potrebbero a breve arrivare grandi sorprese. In un comunicato sul proprio sito ufficiale, però ha chiarito quanto c’è di vero nelle notizie circolate ultimamente in merito alla prossima produzione della Rav4 EV.
Como festeggia le sue 358 imprese in più
Cresce la voglia di impresa, di raggiungere interessanti obiettivi aziendali e di riprendere quota con guadagni interessanti dopo la recente crisi economica. Se lo spettro della recessione fatica a sparire, cambia invece l’atteggiamento degli imprenditori e si calcola che solo a Como il saldo fra strutture iscritte al Registro Imprese (794) e cessazioni (436) è stato positivo. A conti fatti, insomma, sono state circa 358 le nuove aperture e si spera che il prossimo rapporto evidenzi ancora una situazione così positiva.
Investimenti aziendali, France Telecom si spinge verso l’Africa
Secondo quanto sostengono i media di settore, la francese France Telecom starebbe per progettare un investimento aziendale molto importante, spingendosi nel continente africano alla ricerca di un impiego che possa migliorare la propria posizione in questa nuova zona emergente, senza perdere posizioni nei confronti di altre compagnie del segmento che hanno già avuto approcci piuttosto profondi in alcune regioni del continente.
France Telecom starebbe infatti conducendo delle negoziazioni con la ZTE Corp., di proprietà cinese, al fine di acquistare una partecipazione di maggioranza nella Congo China Telecom, la quarta compagnia di telefonia mobile della nazione. La ZTE possiede infatti il 51% della Congo China Telecom, mentre il rimanente 49% è di proprietà del governo congolese, che dovrebbe poter mettere sul piatto dell’offerta la propria quota, una volta che la France Telecom sarà entrata in possesso delle quote attualmente in mano alla ZTE.
107mila aziende in più in tre mesi
Se è vero che le aziende nascono e muoiono quasi alla velocità della luce, è altrettanto sicuro che molti imprenditori tentano ancora di dare scacco matto alla crisi economica. Ecco, quindi, che dopo tanti sforzi qualcosa si muove in positivo e la natalità e mortalità delle imprese subisce dei sensibili cambiamenti. Gli ultimi dati li ha confermati Unioncamere su dati InfoCamere, parlando del trimestre aprile-maggio-giugno del 2011. Il bilancio demografico delle imprese, infatti, controllato grazie ad attente osservazini dei registri camerali, ha segnato un saldo positivo complessivo per 38.959 unità. Nello specifico, quindi, il numero di iscrizioni è stato pari a 107mila e in linea con lo stesso periodo del 2010.
Imprese in Italia: crescono tra cauto ottimismo
Crisi o miglioramento, dati positivi o appena discreti: non è mai chiara la condizioni delle imprese italiane e anche gli esperti del settore sembrano essere piuttosto incerti sul futuro della nostra economia pure a livello aziendale. Intanto da qualche tempo, l’anagrafe delle imprese dello Stivale vede una crescita di 39mila unità. Questo almeno se parliamo del secondo trimestre del 2011. A fornire questi dati è stato l’ultimo rapporto Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta per Unioncamere da InfoCamere. A questo punto, quindi, il recupero al termine della crisi sembra piuttosto veloce e comunque costante, anche se nei primi giorni i numeri in tal senso erano ancora più alti.
Le aziende agricole resistono in Sicilia
Le aziende agricole tendono a sparire dall’Italia, ma resistono in Sicilia dove il processo di modernizzazione anche delle colture non ha bloccato del tutto un settore fatto in buona parte dal duro lavoro dell’uomo. I dati in questione sono stati rilevati dal sesto censimento dell’agricoltura dell’Istat sui numeri raccolti nel 2010 in raffronto al precedente rilevamento del 2000. Ad avere la peggio, ancora una volta, le piccole aziende e infatti, nell’ultimo decennio molte strutture in apertura sono cresciute passando da 5,5 ettari a 7,9 ettari (+44,4%) e quindi la superficie coltivata scende solo del 2,3%. La maggior parte delle imprese è concentrata in cinque regioni, vediamo quali sono:
Google+, Facebook e il futuro delle aziende social
Se ancora le aziende italiane faticavano a rendersi conto di quanti guadagni potevano ottenere utilizzando per la loro attività un mezzo veloce e immediato come i social network, adesso se è possibile la situazione diventa ancora più complicata. Si perchè dopo Facebook arriva Google Plus con grafica simile e moltissime promesse e il confronto diventa inevitabile. Il secondo al momento è solo in fase sperimentale, concesso su inviti ad alcuni utenti e non aperto alle aziende, ma finito questo periodo le promesse di diventare indispensabile per chi ha una impresa sono concrete. In questo modo Google combatte ad armi pari il re dei social aggiungendo le cerchie con le quali gli amici possono avere accesso solo a determinate aree di informazini, scelte dallo stesso utente.
Auto elettriche: la prima stazione europea in Danimarca
E’ stata inaugurata in questi giorni la prima stazione di servizio europea per la sostituzione della batteria di auto elettriche ad opera di Better Place. Il luogo in cui si trova è Gladsaxe, vicino a Copenaghen ed è molto importante in quanto si tratta del primo esempio di altri venti stazioni che sorgeranno a breve in tutto il Paese. Si calcola che saranno completate entro un arco di tempo di ben nove mesi.
Scarpe Made in Italy: 30 aziende volano in India
L’eccellenza del Made in Italy e l’orgoglio di una produzione che rispetta tutte le norme vigenti per un risultato che soddisfa principalemente il cliente. 30 tra le principali aziende legate al settore delle calzature prenderanno parte nei prossimi giorni ad un evento molto importante del settore, che si svolge addirittura in India. Quale sarà l’occasione tanto interessante da far decidere a tali imprese di andare così lontano?
Le aziende dell’Abruzzo puntano all’America
Una tendenza che, in realtà, si fa strada da tempo ormai e che coinvolge le aziende dell’Abruzzo, in particolare 18. Il mercato di riferimento è l’America e i prodotti esportati diversi per tipologia e costi. Parliamo, ad esempio, di vini, liquori, olio, olive da tavola, pasta, verdure conservate, salse, miele e derivati, piatti pronti e condimenti, dolciumi, specialità alimentari varie. In particolare, la regione ha preso parte ad una evento molto imporante, giunto alla 57esima edizione, al quale si presenta puntuale da oltre 20 anni e che rappresenta il più importante appuntamento fieristico del Nord America per i produttori di alimentari e bevande. Questo potrebbe aprire nuovi sbocchi per una zona di Italia, tra l’altro provata ancora dal terremoto del 2009.