Google+, Facebook e il futuro delle aziende social

di La redazione Commenta

Se ancora le aziende italiane faticavano a rendersi conto di quanti guadagni potevano ottenere utilizzando per la loro attività un mezzo veloce e immediato come i social network, adesso se è possibile la situazione diventa ancora più complicata. Si perchè dopo Facebook arriva Google Plus con grafica simile e moltissime promesse e il confronto diventa inevitabile. Il secondo al momento è solo in fase sperimentale, concesso su inviti ad alcuni utenti e non aperto alle aziende, ma finito questo periodo le promesse di diventare indispensabile per chi ha una impresa sono concrete. In questo modo Google combatte ad armi pari il re dei social aggiungendo le cerchie con le quali gli amici possono avere accesso solo a determinate aree di informazini, scelte dallo stesso utente.

Molti per ora osservano e non mostrano eccessivo entusiasmo per la novità e qualcuno invece intanto ha aperto un secondo account per sicurezza e poi si vedrà di capire qual è il migliore. Non mancano ovviamente in rete gli articoli che servono a elogiare l’uno o l’altro ma ancora poche certezze e sicuramente tanta confusione. La guerra è a suon di grandi numeri comunque con Facebook che annuncia di aver raggiunto il traguardo dei 750 milioni di utenti attivi, mentre Google+ ha toccato la soglia dei 10 milioni in pochi giorni.

Se si calcola appunto che il secondo non è accessibile a tutti, il dato fa pensare che presto potrebbe salire a dismisura e quindi risultare assai conveniente per le aziende. Facebook tuttavia non si arrende e risponde con il servizio di videochat in collaborazione con Skype che, secondo Mark Zuckerberg, è solo la prima di una serie di novità. Sulla sicurezza comunque non ci sono dubbi e al primo posto si piazza il più vecchio: “Il punto chiave è dove si trovano i tuoi amici. Ora come ora sono su Facebook. Finché Google non creerà una rete che permetta di sostenere il contrario non vedo una grande minaccia per Facebook”.

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