Trimestrale aziendale, la crisi dei consumi tecnologici spinge al ribasso gli utili

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 I consumi tecnologici, che pur risentono meno di altri comparti della crisi generalizzata dei consumi, fanno fatica a rendere i fatturati delle aziende del settore particolarmente ricchi e dinamici. A farne le spese sono i conti trimestrali aziendali, che in questo periodo inizieremo a vedere con riferimento all’andamento di mercato del secondo periodo di questo 2011 all’insegna delle nuove difficoltà per le corporate internazionali.

Un esempio ci è offerto dall’azienda Samsung, uno dei leader mondiali nella produzione di tv a schermo piatto (di cui abbiamo parlato appena pochi giorni fa), che ha dovuto annunciare di aver chiuso il secondo trimestre dell’anno in corso con un forte calo degli utili, precipitati del 26%, proprio a causa del cattivo andamento delle vendite delle tv con flat screen, non efficacemente controbilanciato dagli altri business societari di primaria e nuova importanza, come quello dei tablet.

Stando a quanto annunciato da Samsung, infatti, i profitti operativi del secondo trimestre dell’anno si sarebbero fermati a quota 3,7 trilioni di won (circa 3,5 miliardi di dollari) contro i 5,01 trilioni di won conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente, e contro una media di 3,8 trilioni di won che era stata formulata dagli analisti di Bloomberg per quanto concerne l’andamento dei conti della società di Suwon.

Il business delle tv flat screen si mostra così in decisa contrazione per il secondo trimestre consecutivo, divenendo figlio naturale della crisi dei consumi tecnologici che proprio nel segmento delle televisioni sta acuendo i propri effetti negativi. Ma non solo: per quanto concerne i nuovi business societari, come ad esempio i tablet, innegabile è l’effetto costrittivo dell’accesa concorrenza aziendale che vede Apple sempre più leader mondiale.

Complessivamente, la domanda per i prodotti tv Samsung potrebbe rimanere debole anche per i prossimi mesi, scoraggiando in tal modo la maturazione di adeguati profitti trimestrali pure per il resto dell’anno.

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