Le aziende automotive giapponesi, purtroppo, sono pronte loro malgrado ad incassare un altro duro colpo che potrebbe ritardare anche di molto la produzione. A registrare problemi con conseguenti disagi per le imprese che vi si affidano costantemente, è la Renesas Electronics, il più grande produttore al mondo di microcontroller automotive, cioè dei cervelli elettronici che controllano i sistemi di milioni di veicoli costruiti dalle grandi case automobilistiche. Quest’ultima a seguito del devastante terremoto dello scorso 11 marzo, con conseguente tsunami ha preso delle decisioni drastiche in merito alla sua organizzazione interna. Sposterà a breve la produzione da un impianto distrutto dal sisma al altre due fabbriche e questo causerà un ritardo ulteriore, lungo anche mesi, nella spedizione dei componenti. Un problema che interessa, ovviamente, non soltanto il Paese del Sol Levante ma praticamente tutto il mondo.
terremoto 2011
Aziende: c’è pessimismo dopo il terremoto in Giappone
I problemi maggiori ovviamente riguardano direttamente il Paese interessato, ma un pò in tutto il globo una sorta di motivato sconforto ha colpito a seguito del terremoto dello scorso 11 marzo in Giappone, con conseguente tsunami estremamente potente e distruttivo. Mentre tutti tremano per le acque vicino a Fukushima altamente radioattive e si interrogano sul futuro delle centrali nucleari, molte imprese non riescono a riprendere la propria produzione e se lo fanno solo altamente limitate. Questo comporta rallentamenti eccessivi ovunque, anche perchè soprattutto nel settore tecnologico e automobilistico, la gran parte dei pezzi più piccoli venivano proprio esclusivamente dal Paese del Sol Levante.
Giappone: le aziende rassicurano sul pesce in scatola radioattivo
Nessuno ci fa mai caso del tutto, ma quando si esce a far la spesa nel carrello degli italiani, raramente manca il pesce in scatola e, soprattutto il tonno. Il panico adesso è del tutto giustificato e in molti pensano che ci sia il rischio di nutrirsi con dei prodotti radioattivi, perchè il Belpaese anche se in misura irrilevante, acquista tali alimenti pure dal Giappone. Le aziende, però, tranquillizzano sulla fonte più economica di preziosi acidi grassi Omega-3, o almeno ci provano. Del resto, non dimentichiamo che lo Stivale è uno dei più importanti mercati mondiali per il tonno in scatola e il secondo più grande produttore in Europa.Tuttavia, non esiste a tutt’oggi una legge europea sull’etichettatura del pesce inscatolato e si conosce solo il luogo di confezionamento, senza menzione alcuna sulla zona specifica di cattura. Se si trattasse proprio del Giappone?
Giappone: riapre la Honda
Nonostante i livelli di radioattività molto alta in mare, preoccupino il mondo intero, il Giappone prova piano piano a ritornare alla normalità dopo quel terribile 11 marzo che ha cancellato una immagine di produttività perfetta e di uno stile di vita invidiabile. Le aziende devono riaprire, soprattutto quelle di respiro internazionale per evitare che collassino interi sistemi a livello internazionale, come il settore delle auto o quello della tecnologia, per citare i più importanti. Ecco, quindi, che la Honda prova ad aprire e a riprendere l’attività quotidiana nella speranza di non dover chiudere ancora.