Le energie rinnovabili e il fotovoltaico, appaiono oggi come una grande speranza per il futuro, soprattutto se guardiamo a recenti disastri come quello delle centrali nucleari in Giappone. Del resto, non è necessario essere esperti del settore per meglio comprendere che è possibile “sfruttare” la Terra senza produrre delle risorse nuove in grado di rovinarla irrimediabilemente. Insomma, il Pianeta Blu offre già tutto, ma l’uomo deve sapere utilizzare ciò che ha a disposizione nel migliore dei modi con interventi ed investimenti mirati. A tal proposito, è appena arrivato un nuovo organismo che servirà a promuovere lo sviluppo della filiera industriale fotovoltaica nazionale.
Bilancio aziendale, Bulgari eroga dividendo di 0,12 euro per azione
Bulgari, uno dei più noti marchi del lusso al mondo, ha approvato il bilancio aziendale per quanto concerne l’esercizio 2010, come largamente previsto all’interno del calendario di approvazioni che a suo tempo pubblicammo nelle pagine del nostro blog.
La società, attraverso la propria assemblea societaria, ha così deliberato il bilancio aziendale per lo scorso anno, in una seduta che – per la compagine – aveva a suo modo qualcosa di storico.
Come ampiamente ricordato dai media che si sono occupati dell’evento, infatti, era la prima volta che l’assemblea societaria si riuniva dopo la fusione annunciata con il gruppo francese Lvmh.
Aziende: le assunzioni partono dai social network
Un curriculum invidiabile, un comportamento che non denota particolari problemi caratteriali e, perchè no, una bella fotografia: ecco che il proprio profilo sui più importanti social network, specie se”aperti”, cioè fruibili da tutti gli utenti interessati, diventa perfetto per una assunzione.Ovviamente, in tempi di crisi non aspettatevi di ricevere centinaia di chiamate da aziende più o meno grandi, impressionate dalla vostra presentazione, però è vero il contrario. Se, insomma, avete sostenuto da poco tempo un colloquio ed è andato bene, probabilmente, i vostri capi stanno “curiosando” fra i vostri dati, acquisendo certamente una conoscenza più approfondita su di voi.
Aziende: più garanzie ai giovani
In un Paese lacerato dalla crisi economica come il nostro, dove è più frequente sentire terribili casi di cronaca di morti bianche o incidenti sul lavoro, è il momento davvero di fermarsi a pensare. Nonostante, è chiaro, esistono delle disgrazie in qualunque situazione, è pur vero che oggi pur di arrivare a fine mese, soprattutto i giovani appena laureati, sono costretti ad accontentarsi di impieghi non proprio sicuri, che non stimolano impegno e produttività e che, peggio ancora, non sono ben retribuiti. Una situazione complessa e comune che non interessa soltanto una piccola fetta di fortunati ma, per il resto, purtroppo, non ha risparmiato nessuno. Si parla di un futuro da restituire ai ragazzi, ma fino ad oggi le chiacchiere restano tali e le aziende poco fanno per cambiare le cose. Del resto, quelle molto piccole non sono in grado di gestire troppi dipendenti, quelle grandi, invece, aspettano eventuali finanziamenti ed agevolazioni che non arrivano.
Bilancio aziendale, approvato anche quello di Astaldi
Continuano a pervenire in redazione le news in merito all’approvazione dei bilanci aziendali da parte dei rispettivi organi societari. Vediamo ora come è andato quello relativo all’esercizio 2010 di Astaldi.
La società ha chiuso il 2010 con un buon incremento dell’utile, che per quanto concerne il periodo ora considerato ha toccato e raggiunto quota 63 milioni di euro, in incremento di tre punti percentuali rispetto a quanto ottenuto nello stesso periodo dell’anno precedente.
In considerazione di questo sviluppo dell’utile, l’assemblea degli azionisti ha deciso di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro per azione, in incremento di 0,02 euro per azione rispetto al dividendo erogato nel corso dell’esercizio precedente.
Le aziende Usa puntano alle donne
Se è vero che l’America anticipa tendenze e stili, possiamo tirare un sospiro di sollievo, perchè adesso come non mai sta puntando sulle donne, spianando, si spera, la strada agli altri Paesi del mondo. L’imprenditoria femminile è in forte crescita, grazie pure a finanaziamenti ed agevolazioni interessanti e alla solidarietà delle rappresentanti dello stesso sesso. Come dire, poi, di no a ragazze che sono stanche di restare a casa o di farsi superare dai colleghi maschi e sono pronte a combattere senza esclusione di colpi, per avere la poltrona più comoda e per raggiungere gli obiettivi aziendali nel più breve tempo possibile.
Made in Italy: in Veneto a rischio il settore calzature
Se la Tutela del Made in Italy è fondamentale e non solo a tavola, è sempre più sicuro che la sicurezza di scegliere un prodotto creato interamente nel Belpaese è continuamente messa a rischio. Questo perchè non sempre si riesce a risalire a tutte le fasi di produzione e in alcune aziende il controllo potrebbe sfuggire di mano. In Veneto, ad esempio, ma anche altrove sono i laboratori degli abitanti del Paese dagli occhi a mandorla a far tremare soprattutto gli imprenditori del settore delle calzature.
Bilancio aziendale, Citigroup pubblica trimestrale
Citigroup ha pubblicato il proprio bilancio aziendale per quanto concerne il primo trimestre del nuovo anno. Un bilancio che la società ha siglato con dei dati in flessione rispetto ai principali parametri temporali di riferimento, su livelli inferiori a quelli attesi dagli analisti.
La compagnia, nel bilancio aziendale trimestrale, segnala infatti la presenza di ricavi pari a 19,7 miliardi di dollari nella prima riga del conto economico, quasi un miliardo di dollari in meno rispetto alla media dei principali analisti di mercato.
I ricavi si sono in altri termini collocati su un livello che è inferiore al 7% rispetto a quello riscontrato nel periodo ottobre – dicembre 2010, con una contrazione del 22% per ciò che invece concerne il paragone con lo stesso primo trimestre, dell’anno precedente.
Ambiente di lavoro sereno, produttività assicurata
Non sono molti gli imprenditori che se ne rendono conto, ma a volte la produttività di un dipendente e il risultato finale in merito ai profitti, non dipende da fattori esterni ma interni. Nel senso che se il lavoratore viene messo in condizioni di operare in un ambiente sano, tranquillo e con tutti i criteri di sicurezza necessari, renderà maggiormente. Esiste tutto uno studio intorno a tale concetto che è assolutamente vero e attuale, come ad esempio anche la teoria dei colori, perchè in un ambiente colorato, l’animo si rallegra e si entra in ufficio più contenti. Possono sembrare stupidaggini, ma invece è proprio così e investire in tal senso sulla propria impresa porterebbe ad un più veloce raggiungimento degli obiettivi.
Lavoro 2011: va meglio ai laureati
I laureati hanno sempre avuto, in fondo, la tendenza a lavorare più facilmente e a poter cogliere opportunità maggiormente interessanti sia a livello economico che di mansioni. In questo 2011, però, sembra che le cose, in tal senso, vadano ancora meglio e chi ha completato con risultati eccellenti il proprio corso di studi, alla fine, riesce quasi a sistemarsi. Certo siamo ben lontani da stipendi adeguati e contratti da sogno, però rispetto ad un mercato in profonda crisi diciamo che riescono a tirare avanti meglio fino alla fine del mese. In qualche raro caso, poi, la mansione è perfetta per i propri titoli e si può contare su un posto sicuro, ma non è la regola.
Aziende e consumatori, insieme contro pubblicità che offendono le donne
Stop alle publicità che offendono le donne o che le mostrano come oggetti del desiderio limitandone la dignità. Un esempio su tutti riguarda un cartellone pubblicitario in cui compariva una ragazza vestita solo con un perizoma e un paio di scarpe rosse tacco che era carponi su un pannello fotovoltaico, sul quale era inserita la scritta: “Montami a costo zero”.A ritirare lo spot altamente offensivo è stato immediatamente lo Iap (Istituto di autodisciplina pubblicitaria), ma è solo uno dei tanti esempi di reclame di questo genere. Le associazioni dei consumatori insieme a moltissime aziende, quindi, hanno aderito al Consumer’s Forum per evitare tutto questo. La pubblicità aziendale non deve in ogni caso essere sessista, deve rispettare l’immagine femminile e non contenere messaggi commerciali scorretti.
Aziende: nessun lavoro manuale per i giovani
Uno studio rivela che in Italia i lavori manuali in azienda non sono affidati ai giovani: i dati sono stati confermati dal Censis, che ha portato avanti una ricerca in merito. Solo nel 2010, ad esempio, erano 8 milioni 357mila gli occupati di questi impieghi. C’è però da notare che negli ultimi cinque anni tali mansioni sono stati affidate soprattuto agli stranieri e non certo ai meno esperienti. E’ vero altrettanto, però, che certi lavori soprattutto se particolarmente pesanti, gli abitanti del Belpaese proprio non vogliono svolgerli.
Aziende italiane e investimenti in Africa
Nonostante una buona parte delle imprese italiane stia vivendo o abbia vissuto nell’immediato passato una situazione di stallo e di precario equilibrio, nuovi investimenti potrebbero ribaltare le cose. La crisi economica, non ha fatto bene certamente alle nostre aziende, però puntare all’estero potrebbe costituire una buona soluzione anche per trovare nuova linfa e fiducia nella propria organizzazione interna e per rincorrere ancora una volta ambiziosi obiettivi.
Consulenti per l’imprenditoria femminile: l’Europa investe
Una forza lavoro che, probabilmente, è unica e che rappresenta la vera risorsa imprenditoriale in Italia: viene definito così il settore delle donne in carriera da più parti in Italia. Un tesoro che oggi, più che ieri, anche a fronte di una crisi economica che non accenna a finire, andrebbe sfruttato nel migliore dei modi. Del resto, proprio le imprese rosa hanno sofferto di più della mancanza di sbocchi nel mercato in questi ultimi anni, ma adesso qualcosa sta cambiando e i finanziamenti e le agevolazioni nei confronti di chi vuole fare impresa, cominciano a moltiplicarsi.