Strategie aziendali e marketing: le novità sull’iPhone 5S

Si parla ancora del’ultimo modello dello smartphone Apple che già è il momento di passare alla presentazione dell‘iPhone 5S che per la gioia di chi ha appena comprato il 5, potrebbe essere mostrato per la prima volta al pubblico solo a settembre 2013. Strategie aziendali mirate? Una questione di marketing ben studiato, come ormai ci ha abituato il brand o semplicemente si tratta di un motivo più semplice: ritardi nella produzione e, soprattutto, nella realizzazione del software?

Organizzazione aziendale: genitori lasciano il posto dopo la nascita di un figlio

Una volta era un problema prettamente femminile: nasceva un bambino e la madre, sia perché aveva bisogno di tempo per restare con il neonato e sia perché non trovava più quell’ambiente di lavoro favorevole a gestire il suo nuovo ruolo, si dimetteva. La curiosa novità è che adesso questo processo interessa pure i padri, a tutto danno delle aziende. Questo, in un periodo di crisi economica e di  budget bassi,costringe ad una continua riorganizzazione aziendale soprattutto al Nord Italia, dove il fenomeno sembra essere più presente. Solo lo scorso anno, ad esempio, sono stati 55 i lavoratori in Lombardia a prendere questa decisione, sicuramente non facile. L’incremento generale, è stato quindi del 1000 per cento rispetto al 2011.

Flotta aziendale e auto: in Italia i costi sono alti

 

Mantenere una flotta aziendale in Italia rischia di costare troppo e lo sanno bene i direttori e proprietari di grandi imprese che, anno dopo anno, diminuiscono le auto a disposizione di personale e dirigenti, per evitare spese eccessive. Un tempo era più semplice ostentare anche questo tipo di lusso e non solo quando le vetture per svolgere meglio il proprio lavoro o per rappresentanza diventavano necessarie. Adesso, con la crisi in corso, bisogna cercare di andare al risparmio, per mantenere una ditta. Nel Belpaese poi il prezzo per l’acquisto di auto in serie o lo stesso noleggio è esageratamente alto, più che altro e la conferma arriva anche da una recente indagine condotta dal Centro Sudi Promotor. Una novità relativa comunque che già immaginavamo. Lo studio, infatti, conferma come la pressione fiscale renda insostenibile un certo tenore di vita tra le pareti dell’ufficio e questo sta fortemente limitando la diffusione di veicoli immatricolati come mezzi per il lavoro.

Strategie aziendali, ecco quelle di Pirelli

 L’entrata in funzione del nuovo stabilimento di Settimo torinese e lo sbarco sul mercato russo saranno le due principali direttrici delle strategie di Pirelli per il 2012.

Il nuovo impianto, la cui inaugurazione è prevista proprio all’inizio del prossimo anno è destinato a diventare il fiore all’occhiello della compagnia: frutto di un investimento da 160 milioni di euro, per una capacità produttiva di 2,7 milioni pneumatici nel primo anno di attività e di 3 milioni a pieno regime, sarà il primo del gruppo a veder applicato il sistema ‘Mirs2’.

Wind prosegue espansione: clienti superano i 20 milioni

 Sono stati sei mesi ampiamente positivi, quelli della prima metà del 2011 di Wind: secondo i dati recentemente diffusi dalla compagnia, l’utile netto è cresciuto del 59 per cento su base annua a 26 milioni di euro; 2,75 miliardi i ricavi, con una crescita dell’1,6 per cento, trainati dal settore dei servizi (+2,1 per cento).

Soddisfazione per questi risultati è stata espressa dall’AD Ossama Bessada, soprattutto perché raggiunti in un una fase economica difficile; tali risultati confermano la capacità di Wind di ottenere risultati superiori alle medie del mercato, sia per creazione di valore, che per crescita dei risultati.

Aziende in rosso, crisi economica ma aumentano i super ricchi in Italia

Sembra una contraddizione in termini e forse lo è, però a fronte di una crisi economica che non vuole sparire e ci metterà del tempo a far riprendere del tutto la situazione e alle aziende in rosso, nel Belpaese aumentano i Paperoni. Allora, come si suol dire, viene naturale “fare i conti in tasca ai ricconi” e chiedersi come facciano ad aumentare il proprio patrimonio in modo considerevole. A fare una stima di tale bizzarra novità è stato il quotidiano Italia Oggi, che ha confrontato le dichiarazioni dei redditi dei cittadini italiani relative al 2005, al 2008 e al 2010. Queste sono state rese note dal ministro dell’Economia nei giorni scorsi a Cernobbio e mostrano una tendenza che non lascia affatto spazio a dubbi. Le persone con qualche soldo in più in tasca si sono moltiplicate e c’è da chiedersi se tutte lo abbiano fatto onestamente. Questo certamente non è compito nostro scoprirlo ma intanto a ben guardare i dati pubblicati, i contribuenti che dichiarano un reddito superiore a 500.000 euro sono passati da 7.952 del 2006 a 11.500 nel 2010.

Le imprese cinesi in crescita continua

Non importa quanto siano grandi, ma riescono lo stesso ad avanzare nonostante la crisi. Le imprese cinesi sembrano non vivere grossi momenti di disagi e anzi proprio la mancanza di denaro sembra essere la loro forza, questo perchè se il lavoro non c’è e gli stipendi si dimezzano, allora i prodotti del popolo dagli occhi a mandorla che costano di meno volano. Aumenta in tal modo la produzione e un sistema che getta ancora più nello sconforto le aziende italiane, piccole o grandi che siano. I dipendenti orientali crescono a ritmi vertiginosi e non solo diventano dipendenti di ditte italiane che pagandoli di meno così risparmiano ma riescono pure a gestire delle strutture in proprio. Senza guardare troppo in alto, basta osservare le nostre città e accorgersi di come purtroppo gli italiani chiudano le saracinesche e ad aprirle siano gli stranieri.

Sicurezza informatica? L’obiettivo di molte aziende

 

Oggi più che mai per una azienda che vuole crescere e raggiungere i propri obiettivi nel più breve tempo possibile, è necessario curare la sicurezza informatica. I dati personali, i punti forza e le strategie interne insomma non possono assolutamente essere messi in pericolo e spiati con il rischio anche che vengano copiati. Un sondaggio di natura internazionale non ha lasciato spazio a dubbi e conferma che le imprese sono preoccupate da tale fattore e gli imprenditori investono parecchio in protezioni sempre più sicure e sofisticate.

Facebook: la crisi è lontana

 Facebook raddoppia gli utili, Google procede ad acquisizioni e Yahoo! eroga una buonuscita all’ad Carol Bartz, recentemente licenziata, che sembrerebbe ammontare a circa 10 milioni di dollari: Internet pare dunque non conoscere crisi.

I riflettori sono da tempo puntati sull’azienda di Zuckerberg, della quale ci si attende a breve la discesa nell’agone borsistico, che alcuni danno per certa nel 2012; nei primi sei mesi del 2011, il colosso alle spalle del social network più usato nel mondo ha raddoppiato i ricavi: 1,6 miliardi di dollari rispetto agli 800 milioni dello stesso periodo 2010.

Romagna: nasce azienda unica per il trasporto pubblico

 Si chiamerà Start Romagna, la spa derivante dalla fusione tra Avm di Forlì-Cesena, Atm di Ravenna e Tram Servizi di Rimini, che rappresenterà una rivoluzione per il trasporto pubblico romagnolo; le tre aziende municipali si uniranno per dare vita a un soggetto unico per la gestione dei trasporti nelle tre province.

La nascita di Start Romagna rappresenta l’esito finale di un cammino avviato nel 2008 e che già nel 2009 aveva visto la nascita della holding Start Romagna spa; i soci di riferimento – le Province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini ed i Comuni di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini – avevano già fatto confluire nella holding le quote di partecipazione delle singole società, che avevano però continuato ad operare autonomamente.

Aziende italiane sempre più attente all’ambiente

 

Una cattiva notizia e una buona: quale volete sapere per prima? Allora di negativo c’è e già lo sapete che la crisi economica sta trascinando nel baratro moltissime imprese italiane medie, grandi e piccole, mentre quelle che restano in piedi, seppure con un budget limitato si scoprono attentissime all’ambiente. Lo conferma il rapporto annuale stilato dal britannico Carbon Disclosure Project (CDP), a seguito di attenti studi sul tema che presenta dati che non lasciano spazio a dubbi e fanno ben sperare.

ENEL, Conti: con Robin Tax investimenti a rischio

 Taglio degli investimenti e riduzione dell’utile: queste, secondo l’AD di ENEL Fulvio  le conseguenze immediate che sortirà l’introduzione della Robin Tax, non sulla compagnia, ma anche sull’intero settore energetico e, più ampiamente sull’intero sistema economico nazionale.

Intervenendo in un Forum organizzato in occasione del recente Workshop Ambrosetti di Cernobbio, Conti ha spiegato che le conseguenze reali del provvedimento potranno essere quantificate solo dopo la sua definita approvazione; l’AD di ENEL ha tuttavia stigmatizzato il percorso poco definito che ha caratterizzato l’iter di progettazione della manovra.

Fiat cala in Italia, Chrysler cresce negli USA

 Crescono, anche se non di molto, le immatricolazione di auto in Italia in agosto, con un incremento dell’1,51 per cento; nei primi otto mesi dell’anno il dato continua però ad essere ampiamente negativo, con una contrazione che sfiora il 13 per cento. Il mercato italiano resta stagnante; le cose vanno invece meglio negli U.S.A.

Fiat vede calare la propria quota di mercato sul mercato italiano, scendendo al di sotto del 30 per cento; ben diversa la situazione oltreoceano in cui Chrysler consegue una crescita pari al 31 per cento, record da agosto 2007, aumentando il gap dalle inseguitrici (Nissan +19 per cento, Gm +18 per cento e Ford +11 per cento).

Francia, esplosione centrale nucleare: situazione sotto controllo

 

Nel lunghissimo girotondo che vede contrapposti coloro che sono favorevoli al nucleare e coloro che invece lo vedono solo come una pericolosa minaccia per la salute di tutte le specie viventi, intanto c’è da confermare che è accaduto di nuovo e solo poche ore fa. In Francia del Sud, vicino ad Avignone una fornace dell’impianto di trattamento delle scorie nucleari Centraco, a Marcoule (Gard), è esplosa provocando un morto e quattro feriti, di cui uno grave. Non si conosce ancora con esattezza la pericolosità della situazione e si teme una fuga radioattiva anche se al momento per fortuna il pericolo è stato scongiurato. L’agenzia per la sicurezza nucleare (Asn) ha rassicurato tutti ma intanto sono in corso accetamenti e l’area è stata circoscritta per meglio monitorare le evoluzioni del perimetro interessato dall’incidente.