I dati economici recentemente diffusi riguardo la situazione nel mese di giugno rafforzano le preoccupazioni, riguardo le prospettive del sistema produttivo italiano: la produzione appare sostanzialmente in stallo, così come il mercato del lavoro, mentre le retribuzioni sono in calo.
Nel mese di giugno l’occupazione nelle grandi imprese è scesa dello 0,1 per cento rispetto a maggio e dello 0,6 per cento rispetto allo stesso mese del 2010, secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dall’ISTAT. Il dato è al lordo della cassa integrazione; nelle grandi imprese con oltre 500 dipendenti, al netto della cig, l’occupazione resta invariata rispetto a maggio e scende dello 0,2 per cento rispetto al giugno 2010.
Proprio ieri
HSBC Holdings, una delle principali banche del vecchio Continente, sta per dare il via a uno dei più importanti piani di riduzione delle risorse umane che si siano mai visti negli ultimi tempi. L’istituto di credito ha infatti in mente di
Secondo quanto riporta la stampa americana, Cisco System, il leader mondiale nella produzione di elementi per il networking, potrebbe ridurre le proprie risorse umane di circa 10 mila unità. Si tratterebbe, se confermato nella pratica, di una riduzione del proprio organico che è pari a circa il 14% dell’attuale forza lavoro, e che pertanto passerebbe alla storia aziendale come una decisione davvero storica.
Secondo quanto affermato in una recente rilevazione da parte dell’Istituto Nazionale di Statistica, le retribuzioni del mese di maggio si sarebbero pressoché fermate durante il mese di maggio, mentre l’incremento su base annua sarebbe stato pari a 1,8 punti percentuali, esattamente la stessa percentuale di apprezzamento riscontrata nel mese di aprile, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.