Negli ultimi giorni si sono sollevate diverse supposizioni contrastanti sul futuro di Baidu, il principale motore di ricerca della Cina. La motivazione è abbastanza semplice, ma le considerazioni a margine sono, purtroppo, piuttosto complesse: il sito internet asiatico ha infatti prodotto alcune significative modifiche nella propria home page, che non hanno convinto proprio tutti, analisti compresi.
Secondo alcuni osservatori, infatti, le nuove funzionalità del sito web sulla landing page, potrebbero erodere il business principale, quello derivante dall’utilizzo del motore di ricerca, che ad oggi costituisce di gran lunga la più importante fonte di ricavi per la compagnia la quale, oltre a costituire il principale motore di ricerca, è anche la società web a maggiore capitalizzazione della nazione.
IBM potrebbe presto rivelare la realizzazione di una delle più importanti innovazioni aziendali degli ultimi tempi. La società sta infatti supportando lo sviluppo di una migliorata tecnologia da parte di un gruppo di fisici dell’Università di Manchester, che sostengono di essere in grado di manipolare un nuovo materiale, ultrasottile e ultraresistente, che potrà condurre l’elettricità in modo estremamente più efficiente rispetto a quanto avviene oggi.
Il futuro dei personal computer appare più incerto che mai, stretto da un lato dalla rinnovata crisi economico finanziaria che falcidierà i consumi tecnologici in tale segmento, e dall’altro dallo sviluppo di prodotti concorrenti, come i tablet, che stanno in buona parte cannibalizzando le vendite dei vecchi e cari personal computer e, tra di essi, dei notebook portatili delle principali compagnie produttrici mondiali.
Se il vostro tempo su Facebook passa tra videogiochi e altre applicazioni di svago e di tempo libero, sappiate che probabilmente Google+ potrà presto offrivi di più: la società del più noto motore di ricerca del mondo ha infatti stretto un’alleanza aziendale con alcuni “big” del settore, come la Zynga e la Rovio Entertainment, di cui abbiamo parlato pochissimo tempo fa in relazione al suo prodotto di punta, il gioco Angry Birds.
Google+, il nuovo social network del motore di ricerca più noto del mondo, ha fatto boom. Stando a quanto sostiene una ricerca compiuta dalla società ComScore, infatti, il nuovo servizio di social networking avrebbe raggiunto quota 25 milioni di visitatori ben prima di qualsiasi altro servizio similare, Facebook incluso, tagliando questo importante traguardo con qualche giorno di anticipo rispetto al compimento del primo mese di vita.
La Daimler, una delle principali case produttrici al mondo di veicoli di lusso, ha affermato che durante il secondo trimestre i propri utili hanno superato le stime degli analisti, grazie a una forte domanda per i SUV Mercedes Benz, che hanno contribuito a gonfiare le fila del fatturato, trascinando in conseguente rialzo tutte le altre principali voci del conto economico aziendale di Daimler, terzo leader mondiale.
Sony, leader giapponese nel settore dell’export dei prodotti di elettronica al consumo, sta pensando di introdurre sul mercato una nuova linea di lettori di e-book negli Stati Uniti, al fine di sfidare in maniera più adeguata il main competitor, Amazon, che con i suoi Kindle ha consolidato un’interessante quota di mercato in questo segmento ad alto tasso di crescita, e che non è tuttavia difficilmente attaccabile.
Quanto accaduto tra Google e Apple nel corso degli ultimi giorni è una utile lezione su come, spesso e volentieri, per raggiungere più velocemente i propri obiettivi occorre costituire un network, specie se misto, che possa sfruttare sinergie strategiche, operative e finanziarie per conquistare la meta.
Dopo il nostro approfondimento di ieri in merito all’andamento delle negoziazioni che vedono diversi social network essere ben orientati verso la quotazione delle rispettive azienda in Borsa, continuiamo oggi ad occuparsi di alcune operazioni aziendali da parte di società che del web hanno fatto rapidamente il proprio core business, come il protagonista di oggi, la cinese Baidu, titolare del motore di ricerca più utilizzato nella nazione.
Diventa sempre più importante, in ambito di corretta pianificazione aziendale, progettare una strada di sviluppo ecosostenibile della propria impresa, in qualsiasi
Le imprese straniere sono sempre più interessate a sfruttare il fotovoltaico e gli occhi sono tutti puntati sull’Italia, soprattutto da parte degli investitori cechi che sono i primi a voler mettere i propri soldi in un progetto in cui credono fortemente. Altro che nucleare, nel prossimo futuro potrebbero esserci le “energie pulite” e il Belpaese, se davvero si riusciranno a concretizzare tali collaborazioni, potrebbe guidare una tendenza certamente molto meno pericolosa e, sembra, abbastanza efficace. Persino in Paesi come l’India, del resto, nonostante la vastità del territorio, si riesce tranquillamente a sfruttare tale fonte alternativa sempre a disposizione dell’uomo. Lo stivale con il suo sole e le risorse a portata di mano fa davvero gola a molti da anni.