L’ISTAT ha diffuso oggi i dati sull’andamento delle esportazioni nelle regioni italiane relative al terzo trimestre dell’anno. Su base congiunturale si registrazioni variazioni limitate rispetto al trimestre precedente. Nei primi 9 mesi dell’anno invece crescono a doppia cifra le regioni del sud trainate dalla Basilicata.
Le esportazioni delle regioni nel terzo trimestre
Nel terzo trimestre dell’anno conclusosi nel mese di settembre, le variazioni congiunturali delle esportazioni sono state limitate. Per macro regioni variazioni positive si sono registrate nel Nord-Ovest e nel Centro mentre variazioni negative si sono registrate nel Nord-Est e nelle regioni meridionali ed insulari. Questi i dati in dettaglio:
- Italia nord-occidentale: Valore 41,838 mld (+2,1%)
- Italia nord-orientale: Valore 33,956 mld (-0,2%)
- Italia centrale: Valore 17,066 mld (0,8%)
- Italia meridionale ed insulare: Valore 10,552 mld (-1,5%)
Il bilancio dei primi 9 mesi del 2016
Considerando invece i dati cumulati dei primi 9 mesi dell’anno, il valore delle esportazioni è cresciuto complessivamente dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al meridione i risultati migliori mentre valori negativi caratterizzano l’export delle isole. Questi i dati:
- Italia nord-occidentale: Valore 121,165 mld (-0,8%)
- Italia nord-orientale: 100,591 mld (+1,5%)
- Italia centrale: 50,434 mld (+1,5%)
- Italia meridionale: 23,355 mld (+10,6%)
- Italia insulare: 8,059 mld (-21,3%)
- Province non specificate: 4.160 mld
- Italia: 307.764 mld (+0,5%)
Tra le singole regioni la Basilicata registra la maggiore crescita in assoluto con un netto +76,6%. La Basilicata è inoltre la regione che più ha contribuito alla crescita delle esportazioni nazionali. Variazioni positive a doppia cifra anche in Molise (+45,3%), Calabria (+13,1%) ed Abruzzo (+12,1%). Proprio l”Abruzzo fornisce il secondo contributo positivo alla crescita delle esportazioni nazionali. Calo delle esportazioni superiore al 20 invece nelle due isole maggiori: Sicilia -21,2% e Sardegna -21,4%.
[Via | ISTAT]