
Non è vero che con le donne è necessariamente più facile colpire con un messaggio convenzionale e convincere “l’altra metà del cielo” ad acquistare un prodotto o a richiedere un servizio di cui è venuta a conoscenza attraverso i media o la pubblicità sui cartelloni per strada. Non va, infatti, in modo del tutto differente con gli uomini e questo fa pensare solo una cosa: una azienda che vuole imporsi sul mercato e restare in alto nella richiesta da parte di esterni, deve sapere prima di tutto colpire con la comunicazione e, poi, ovviamente proporre prodotti di qualità. Insomma deve mettere in atto tutte quelle tecniche meglio note nel settore come marketing emozionale.