Giappone: quasi finite scorte di vernici metallizzate

di La redazione Commenta

 Un terremoto si porta dietro non solo morte e distruzione, ma anche uno stravolgimento totale dell’economia interna che può causare pesanti ricadute a lungo termine. In Giappone, poi, dove si poggiava gran parte della produzione di oggetti tecnologici, quasi tutti realizzati solo dalle parti di Tokyo, il problema è molto serio e sta già coinvolgendo il mondo intero. Se stabilimenti legati a Canon, Sony, Panasonic e Nikon stentano a riprendere la produzione, adesso un altro fantasma si avvicina a grandi passi all’orizzonte: stanno per finire le scorte di vernici metallizzate. Sembra un problema da nulla e, invece, si tratta di un vero disastro, perchè  se non verranno riaperte in tempi bravissimi queste aziende, tutta l’industria automobilistica ne risentirà.

In effetti, già da qualche settimana imprese nipponiche come la Toyota mostravano segni di crisi, ma adesso potrebbe arrivare un vero e proprio collasso e occorre muoversi subito. Le vernici metallizzate erano prodotte all’interno di una sola azienda e se è vero che in giro per il mondo non è l’unica, un  blocco in Giappone provocherebbe un terribile quanto negativo effetto a catena.

La sede dove venivano lavorate si trova a meno di 50 km dalla centrale nucleare di Fukushima.Un’area, tra l’altro, a rischio costante di radiazioni dove bisogna stare attenti e che probabilmente verrà evacuata a breve. I cancelli sono sbarrati e le macchine spente, per cui niente vernici per chissà quanto tempo. La carenza si fa già sentire e le scorte sono, come si suol dire, agli sgoccioli: se dovessero scomparire dal mercato le aziende automobilistiche dovrebbero assolutamente rinunciare a tale pigmentazione per le loro vetture. Ma come fare, visto che oggi praticamente quasi tutte vengono dipinte in questo modo? Una situazione paradossale ma terribilmente vera. Nessuno, infatti, prima della catastrofe dell’11 marzo 2011, sapeva che esistesse in zona soltanto una fabbrica produttrice. Ancora una volta soltanto il tempo fornirà delle risposte: si spera positive.

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