Tre donne su quattro rinuncerebbe ai figli per la carriera

di La redazione Commenta

 Se bisogna proprio decidere, loro hanno le idee piuttosto chiare : tre donne su quattro visto che ormai conciliare le due cose diventa quasi impossibile, rinuncerebbero ad avere figli per la carriera. Questo però non cambia del tutto le cose, visto che le aziende restano prettamente maschiliste e concedono poltrone di successo, soprattutto agli uomini e più difficilmente o comunque solo dopo molto tempo, alle rappresentanti del sesso femminile.
Lo ammettono anche i diretti interessati che per loro la vita in azienda, di solito, è più semplice e la speranza è solo quella di vedere cambiare un giorno le cose. Uno studio accurato su tale argomento, lo ha condotto l’Adecco, azienda per la gestione delle risorse umane, ma si è occupata soprattutto “dell’altra metà del cielo” e di come vivono il loro “doppio impegno”, lavoro-famiglia. Ad essere intervistate ben 2580 lavoratrici e i dati venuti fuori forniscono un quadro chiaro di quello che offre al momento la nostra società. Secondo la ricerca, quindi, il 42,8 per cento ha dichiarato di desiderare di conciliare le due cose, carriera e figli, ma in verità la maggior parte delle ragazze non riescono a farlo e, alla fine per non “pagarne le conseguenze” ritardano il momento della maternità o decidono di non viverlo mai. In azienda, infatti, molto difficilmente ottengono ruoli al vertice e si devono accontentare di mansioni meno specifiche e di rilievo, al contrario degli uomini.

Su questo punto, infatti, sono quasi tutte d’accordo ed, infatti, il 63.21% delle intervistate, parla di colleghi maschi che troppo spesso primeggiano e di donne che optano per la famiglia e si accontentano di ruoli minori e restano nell’ombra. Il 27,46 per cento, quindi, eviterebbe i figli, ma appare sempre molto importante la vita privata e di coppia e il tempo libero, così come il successo e l’indipendenza, soprattutto nella società moderna.

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