Fattura elettronica: cos’è, come funziona e chi ne è esonerato

di pask Commenta

Forse qualcuno ancora non lo sa ma la fatturazione elettronica è entrata nel mondo imprenditoria già nel 2008 quando era indispensabile per tutti i soggetti che intrattenevano rapporti lavorativi e scambi di prodotti o di servizi con la pubblica amministrazione. 11 anni dopo la fatturazione elettronica è divenuta indispensabile per tutti i soggetti IVA fatti salvi coloro che la stessa legge ha dichiarato esonerati.

Fattura elettronica

Ma quindi cos’è la fatturazione elettronica che sembra aver rivoluzionato il modo di lavorare di tutti i professionisti? Lo vedremo insieme di seguito, intanto ti consiglio di consultare il sito fatturapro.click per maggiori chiarimenti.

Fatturazione elettronica: cos’è

Iniziamo subito cercando di capire cosa sia la fatturazione elettronica e perchè leggenda vuole che abbia rivoluzionato il modo di lavorare di centinaia di partite IVA. La fatturazione elettronica altro non è se non la compilazione e l’emissione di documenti fiscali con l’utilizzo di appositi canali e programmi.

Per emettere una fattura elettronica è indispensabile disporre di software gestionali che sono in grado di utilizzare il formato file XLM. In questa maniera chi vende può emettere fattura in maniera molto semplice, chi la riceve non ha più l’obbligo di conservarne il cartaceo negli archivi.

In altre parole la fatturazione elettronica è il nuovo modo in cui vengono tracciati gli scambi di beni e servizi dietro corrispettivo di denaro. Nulla di molto diverso dalla fatturazione cartacea, non fosse altro che per l’esigenza che si ha di utilizzare un apparecchio elettronico come un pc, un tablet o uno smartphone.

I software gestionali

Cosa si intende con software gestionali? Beh molto semplice in sostanza si tratta di programmi per il computer o applicazioni mobile che permettono non solo di inviare le fatture, ma anche di archiviarle e conservarle per ben 10 anni, come previsto dalla legge.

Inoltre sempre gli stessi software permettono l’accesso all’archivio da parte di qualunque revisore contabile che può accedere in via diretta ai documenti dei suoi assistiti senza il bisogno che questi gli facciano recapitare le copie cartacee dei documenti a casa.

I software gestionali di cui stiamo parlando puoi utilizzarli affidandoti a terzi gestori e pagando dunque un abbonamento annuale, ma in alternativa puoi anche decidere di affidarti ai programmi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate in maniera completamente gratuita.

Come funziona la fatturazione elettronica

Grazie al software a cui ci si è affidati è possibile compilare la fattura a seguito di uno scambio di beni o servizi e quindi inviarla al proprio cliente.

La compilazione del documento è piuttosto semplice considerando che non differisce di molto dalla modalità in cui veniva compilata la fattura cartacea, Restano gli stessi anche gli elementi obbligatori come la partita IVA o il codice fiscale, oltre a intestazione e indirizzo della sede legale. Ciò che differisce è nell’aggiunta della PEC o del Codice Destinatario indispensabili al Sistema di Interscambio per riuscire a recapitare il documento.

Chi deve utilizzare la fatturazione elettronica

Siamo arrivati dunque a un nodo cruciale della fatturazione elettronica, chi sono i soggetti che sono obbligati al suo utilizzo? La modalità della e-fattura devono essere utilizzate da tutti i possesori di partita IVA fatti salvi coloro i quali la stessa legge non ha dichiarato esserne esonerati.

Coloro che beneficiano di questi esoneri sono chi ha aderito al regime forfettario e a quello dei minimi. In entrambe i casi si parla di regimi fiscali agevolati che prevedono una netta riduzione delle aliquote fiscali.

I professionisti che rispettando alcune caratteristiche basilari possono vantare l’appartenenza a questi regimi non hanno alcun obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica. Questo anche se lo stesso stato prevede della agevolazioni a coloro che decidono di aderirvi in maniera volontaria a spontanea. Scelta quest’ultima che in realtà non è scontata come sembra.

Anche coloro che aderiscono a regimi fiscali particolari si trovano a dover interfacciarsi con soggetti che vi sono invece obbligati, quindi utilizzare la fatturazione elettronica, in questi casi diventa una scelta sì volontaria ma anche inevitabile per facilitare il lavoro di tutti.

Tutto questo senza considerare i vantaggi che la fatturazione porta con se, non per ultimo lo snellimento del lavoro, l’eliminazione delle ore e ore di file in uffici vari e il risparmio di spazio e denaro speso in elementi di cancelleria.

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